Ritorna oggi un post che fece scalpore esattamente un anno fa e che conteneva due virgolettati, uno attribuito a Giorgia Meloni e l’altro a Giuseppe Conte. Il post riprendeva un articolo pubblicato sul Mattino, ma non si presentava con un link: gli utenti avevano condiviso l’immagine scattata allo schermo del computer, nemmeno come screenshot. Il tema era quello dei contagi in Italia.
Per non dimenticare. Era il 21 febbraio 2020!
Coronavirus, si aggrava la situazione in Cina. Giorgia Meloni (FDI): “Quarantena per chi viene dall’estero”, la replica di Conte: “Così si alimentano inutili allarmismi, la possibilità di diffusione del virus in Italia è pressoché remota”.
Di questo post ci eravamo già occupati in questo articolo. In quel contesto il post era stato condiviso da Daniela Santanchè (qui il suo post archiviato). Oggi viene ripreso da utenti privati e, nonostante l’assenza di riscontri, c’è chi sostiene che Giuseppe Conte abbia realmente parlato di “possibilità pressoché remota” in termini di diffusione del virus in Italia.
Nel precedente articolo avevamo fatto notare che la frase: “La possibilità di diffusione del virus in Italia è pressoché remota” compariva tra i commenti del sito Fiorentina.it e su Viterbonews24, in quest’ultimo caso come lettera di un lettore. Oggi aggiungiamo che il virgolettato è presente sul Corriere dell’Umbria, ma il pezzo si presenta più che altro come un commento dell’articolista o un editoriale.
Esiste anche un riscontro sui siti istituzionali. Sul sito della Camera, più precisamente in questo resoconto di una seduta del 30 aprile 2020, troviamo un intervento di Ciro Maschio di Fratelli d’Italia:
Il 21 febbraio viene scoperto il primo paziente positivo a Codogno, che non viene neanche sottoposto a tampone. Lo stesso giorno, il 21 febbraio, Giorgia Meloni invita: “Quarantena per tutti coloro che provengono dall’estero”. Il giorno stesso il Premier Conte afferma: “Così si alimentano inutili allarmismi. La possibilità di diffusione del virus in Italia è pressoché remota”. Questo è il Premier Conte.
In questo caso la frase viene attribuita da Ciro Maschio a Giuseppe Conte, ma non esiste riscontro né tra gli interventi del premier né sui suoi canali ufficiali. Non è possibile nemmeno rintracciare l’articolo originale del Mattino fotografato da chi ha creato il post che oggi abbiamo messo in analisi. Se cerchiamo la frase su Google, a parte i risultati che abbiamo illustrato, si trovano soltanto riscontri sui social.
Il 21 febbraio 2020 Giuseppe Conte affermava di evitare allarmismi, come riportava Ansa, ma non aggiungeva altro, niente che parlasse di impossibilità di diffusione del virus in Italia.
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