La Nuova Padania contro il Comune di Bugliano – “A voi i commenti”
La Nuova Padania contro il Comune di Bugliano entra di prepotenza tra le grandi battaglie del 2020. Come Burzum contro Aranzulla, Burzum contro Salvini, l’Italia contro la Grolandia (nazione inventata al confine della Francia…) ed altre memorabili battaglie di libertà.
L’Antefatto
L’antefatto della storia lo conoscete tutti: Andrea Bocelli, tenore e cantante, rilascia una serie di dichiarazioni controverse ad un convegno sul COVID19 tenuto, dagli altri, da Vittorio Sgarbi.
Parte la contestazione sui social, e si aggrega il Comune di Bugliano, paesello inventato che raffigura in modo allegorico i vizi (molti) e le virtù (ben poche) dell’Italia tutta.
Nella narrazione social, di cui vi abbiamo parlato in un precedente articolo, un elemento della lore, la “narrazione” del Comune si unisce alla cronaca.
Sappiamo dalla ormai duratura e costituita narrazione come il Comune di Bugliano sia popolato di soli personaggi allegorici. Quando il Governo GialloVerde era in carica, il sindaco era Matteo Doroteo, rissoso e ruspante esponente di destra dalla scarsa cultura e dal temperamento fumantino, incline a credere alle bufale più bizzarre.
Con l’avvento del Governo GialloRosso Doroteo è stato spedito all’opposizione, sostituito dal rosso Fabio Buggiani, sindaco di sinistra non meno stralunato e dalle idee strampalate, sostenuto da bizzarri personaggi come la Dottoressa Liffoni, preside e maestra elementare incline all’insegnamento di “libri comunisti” e metodi educativi “sovietici” come bagni nell’acqua gelata e prove di resistenza fisica.
In un immaginario comune dove ogni occasione è buona per scontri da far impallidire i Don Camillo e Peppone vergati dalla penna di Giovannino Guareschi, ecco un’occasione per Buggiani per brillare, proponendo di togliere a Bocelli la cittadinanza onoraria e le chiavi della città, o in alternativa di cambiare la serratura della stessa.
Ci saremmo aspettati una contestazione di Matteo Doroteo, magari a bordo della sua inseparabile Ruspa.
E invece no.
La Nuova Padania contro il Comune di Bugliano – “A voi i commenti”
La Nuova Padania, captato l’articolo, decide di riportare in copia integrale la lettera del Buggiani
E non importa a nessuno che Bugliano non esiste, che la “lettera” contiene una marca da bollo volutamente vintage e l’invito a cambiare la serratura della città per evitare i problemi della mancata restituzione delle chiavi.
La Nuova Padania irrompe in scena rubando i riflettori al povero immaginario Matteo Doroteo che probabilmente aveva già in canna la risposta, e la realtà supera il limite dell’immaginazione che ha superato il limite del Super Saiyan God Blu Oltremare Ultraistinto Triplo Kaioh-Ken
A voi i commenti, riportava la chiosa di un articolo che ha resistito su Internet come il proverbiale capitone servito al Cenone di Natale.
Articolo che si sarebbe potuto evitare, leggendo in anticipo la nostra nutrita sezione su Bugliano.
Come infatti anticipato, ad ora l’articolo risulta completamente rimosso, ma il quotidiano non è riuscito ancora ad ottenere la deindicizzazione (rimozione del titolo dai motori di ricerca) e non è riuscito ad impedire il diffondersi delle screenshot dell’articolo, arrivate tra gli altri ad Open e Il Riformista.
E neppure è riuscito ad impedire che fosse archiviata sul sito Archive.is una copia del testo, rimasta ad imperitura memoria e che potrete leggere qui.
Anzi, una perversa variante dell’effetto Streisand ha reso l’articolo ancora più virale e immortale.
Possiamo quindi girarvi la chiosa dell’articolo ormai rimosso: a voi i commenti.
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