La “marcia per la giustizia della Wagner” e lo stato dell’informazione Russa
La “marcia per la giustizia della Wagner” potrebbe essere il più grande evento del secolo. O no. Perché a parte pochi elementi sappiamo ben poco.
Non stiamo, si badi, delegittimando un momento che ha tutte le caratteristiche per entrare nei libri di storia. Stiamo anzi descrivendo come l’attuale Russia abbia intorno una Cortina di Ferro non meno impenetrabile di quella della Guerra Fredda, un muro di fortificazioni e soldati, di segreto e misteri.
Quello che accade in Russia resta in Russia, come direbbero delle comari pettegole, ma comari pettegole che all’inizio della guerra sognavano di tagliare la Russia fuori da Internet per avere il monopolio dell’informazione.
La “marcia per la giustizia della Wagner” e lo stato dell’informazione Russa
Possiamo quindi partire da cosa sappiamo per (quasi) certo.
Prigozhin, leader dei mercenari della Wagner, quelli famosi da noi per aver cominciato una campagna di reclutamento presso erotomani e gamers accaniti una bella mattina del 23 Giugno si sveglia e decide di denunciare le magagne della propaganda Russa.
“Buongiorno principessa”, ci verrebbe da dire, meglio tardi che mai. Noi lo diciamo da grossomodo l’inizio del conflitto che se davvero la NATO fosse stata la minaccia ai confini russi descritta da Putin, oggi ci sarebbe un parcheggio a venti piani al posto del Mausoleo di Lenin.
“L’Ucraina non ha bombardato Donetsk per 8 anni, ma solo le postazioni dei russi. Per tutti questi anni il Donbass è stato saccheggiato, anche dai dipendenti dell’amministrazione presidenziale russa. Le forze armate ucraine non hanno attaccato la Russia con la NATO, il Ministero della Difesa russo sta ingannando l’opinione pubblica e il Presidente”.
Dichiara il capo mercenario su un video diffuso sui soliti canali Telegram che ormai in Russia sono l’unica fonte di informazione, altresì demolendo le fake news a base di “mezzi occidentali distrutti” e dipingendo l’immagine di una Armata Russa allo sbando che manda i giovani a morire o restare invalidi per la sete di potere degli Oligarchi, di fronte ad un Putin imbelle che riceve solo informazioni addomesticate dai suoi “yes men” incapaci di dargli le brutte notizie.
Ciò posto, la Wagner marcia verso Rostov. E, a giudicare dai reperti fotografici di Ria Novosti, occupa il comando Militare. Una nuova marcia del Rubicone, anzi, una “marcia per la giustizia” che assolutamente non è un colpo di stato.
Anzi, contrordine compagni! Era proprio “una guerra civile”, anzi “La guerra civile è iniziata”, parola di Wagner.
E parola di Putin?
Ovviamente Putin è in piena modalità guerra civile, anzi, in pieno Putinismo militante, quel mefitico miscuglio paracomplottista che dipinge la Russia come una Grande Nazione, Dominatrice naturale, da secoli angariata dai “Poteri Forti” che la riducono cenciosa e stracciona negandole la gloria.
“Le persone che adesso combattono sul fronte hanno ricevuto questa pugnalata alle spalle – ha detto ancora Putin – Le azioni che hanno diviso la nostra unità sono, infatti, il rinnegamento del nostro popolo, dei nostri compagni d’armi che ora stanno combattendo al fronte, questa è una pugnalata alle spalle per il nostro Paese e il nostro popolo”. “Tutti coloro che hanno scelto la via del tradimento saranno puniti e saranno ritenuti responsabili. Le forze armate hanno ricevuto gli ordini necessari”.
Dichiarando il leader della Wagner un traditore e aprendo un procedimento penale nei suoi confronti.
Accusa che Prigozhin rifiuta nettamente.
Cosa comporta tutto questo?
Al momento ricordiamo lo stato dell’informazione Russo non consente alcuna valutazione. Immaginate di sapere che qualcosa sta accadendo, ma gli unici a riportarlo hanno dato fin’ora prova di menzogne patologiche.
L’informazione Russa in questo momento è in mano a persone che non si sono fatte scrupolo di creare falsi giornali occidentali con le notizie più assurde da ammanire ad una popolazione del tutto imbambolata.
Come nella Guerra Fredda, peggio che nella Guerra Fredda, ai Russi non è dato sapere niente di noi, e quello che sappiamo di loro va cercato in un oceano di falsità prodotte dalle Fonti Russe Stesse.
Secondo Ria Novosti, che ora ci fornisce informazioni sulla colonna militare della Wagner in rotta verso Mosca, ricordiamo che l’Inghilterra è una miserabile landa ridotta alla fame dove ogni giorno i pedofili stuprano i bambini nelle scuole e i cittadini ridotti in miseria sono costretti a cacciare scoiattoli nei parchi per sfamarsi mentre un governo violento e guerrafondaio gli ruba il pane di bocca per mandare bombe atomiche a Zelensky e distruggere la Russia nel fuoco nucleare.
Sempre secondo le stesse fonti, gli Americani bombardano la Russia con locuste mutanti che mangiano il cibo dei Mugiki e i principali leader Ucraini muoiono e risorgono colpiti dalle bombe Russe ogni tre giorni per poi rimorire ancora.
E non possiamo neppure definirli figure messianiche perché la TV Russa, mentre il mondo brucia, discute se considerare Zelensky l’Anticristo o un satanello minore.
Significa che tutto quello che sappiamo della Russia e che non passa dal freddo occhio di un satellite è inevitabilmente filtrato dall’occhio deformante della Propaganda Russa.
Quel che è certo è che stiamo vivendo un esempio tipico dell'”Anarchia a Cicli” tipica della storia e della società Russa: tutto finisce, c’è sempre un “dopo” da preparare, e a volte chi vorrebbe farne parte si fa avanti con un certo anticipo sapendo che un giorno potrebbe essere il suo turno di far cassa e scappare con la cassa.
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