La maga trans Harriet Porbier, il Parasaurolofo e le bizzarre parodie
Abbiamo già visto le bizzarre varianti dell’Harry Potter russo: ma “La maga trans Harriet Porbier e il ragazzaccio Parasaurolofo” del 2020 di Chuck Tingle arriva oltre.
Se la saga russa di Tanya Grotter aveva l’obiettivo di satirizzare la Russia stessa (coi Grotter noti per essere “profittatori di guerra” che fanno affari vendendo calzini usati all’Esercito), sia pur coi limiti di una forma mentis alquanto peculiare (gli elfi vengono descritti come una sorta di comunità afroamericana da stereotipo che secondo Tanya Grotter hanno bisogno di essere resi schiavi dei russi per evitare di cadere in vizi come rap, droga e gang di strada…) e la saga di Bambini contro Stregoni vede il popolo Russo bombardare Hogwarts in quanto satanica alleata della NATO uccidendo tutti gli stregoni della terra e i bambini russi che hanno creduto in loro in quanto traditori della Vera Fede, la Maga Trans Harriet Porbier ha uno scopo diverso.
Deridere J.K. Rowling in ogni modo possibile. Non a caso l’autore è Chuck Tingle pseudonimo di uno scrittore di Bizzarro Fiction a sfondo omoerotico che compare negli eventi pubblici con un sacchetto fucsia sulla testa con scritto “Love is Real” ed un paio di occhiali da sole.
La maga trans Harriet Porbier, il Parasaurolofo e le bizzarre parodie
La storia è esattamente quello che si potrebbe immaginare, e rivaleggia la fanfiction “My Immortal” in assurdità: in un mondo dove gli incantesimi sono successi editoriali, la Maga Trans Harriet Porbier, la cui ragione di esistenza è irritare la Rowling associando la sua IP ai temi che sembra combattere ogni giorno ma in un modo tutelato dalle norme sulla parodia e quindi che non può fermare, è afflitta da un forte blocco creativo che le impedisce di creare un nuovo incantesimo altrettanto virale.
La sua agente Minerba la spedisce in Inghilterra a cercare l’ispirazione, dove incontra un mago/bardo/rocker cattivo ragazzo di nome Snabe, la cui descrizione menziona che è un ragazzaccio, un bell’uomo e “accidentalmente un parasaurolofo antropomorfo”.
Così, senza alcuna ragione apparente se non sfondare la quarta parete e ricordare ai giovani lettori che se mai dovessere incontrare un parasaurolofo antropomorfo che si comporta come un ragazzaccio non dovrebbero cercare di cambiarlo e renderlo una brava persona, questo accade solo nei romanzi e quindi dovrebbero evitare di farne un interesse romantico.
Harriet Porbier e Snabe (ovvia parodia di Severus Piton, in originale Severus Snape) si trovano quindi a combattere motociclette parlanti, cerali senzienti, incontrare un mammuth gay ispirato ad Albus Silente che dichiara Tingle uno scrittore migliore della Rowling per aver detto subito che il mammuth era gay anziché mettere due righe su Pottermore in seguito e altre parodie.
Parodie che diventano più sfacciate nel seguito Harriet Porbier and the Theater of Love, dove i novelli sposi si trasferiscono a Las Vegas e nel mondo della musica a causa del fallimento degli incantesimi di Harriet che hanno distrutto la sua carriera musicale e ancora una volta devono salvare il mondo dalla malvagia Just Kidding Recreation Company, le cui iniziali “casualmente” coincidono col nome di J.K. Rowling.
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