Ci segnalano i nostri contatti una condivisione che raffigura una lunga coda di veicoli elettrici, insinuando che “solo per caricare i veicoli elettrici” ci vogliano lunghe code.
La lunga coda per caricare le Tesla proviene da un video datato
Il video è assai datato e descrive una situazione locale non più attuale, diventando quindi un caso di disinformazione.
Le origini del video risalgono al giorno del Ringraziamento del 2019, con una didascalia che rilevava che in quel periodo Tesla stava potenziando la rete di ricarica, ma la stessa era ancora sottodimensionata rispetto al successo avuto dai veicoli elettrici.
La stazione di ricarica ritratta nel video, in California, risulta tutt’ora operativa: quello che ad oggi è cambiato è stato un potenziamento della rete delle stazioni di carica “Supercharger”, facenti capo a Tesla stessa, per tutto il 2022, oltre che ulteriori gestori di rete.
La situazione del 2019 infatti si doveva al gran successo commerciale della Tesla Modello 3, ed all’incremento dei veicoli elettrici a fronte della necessità di rinnovo delle stazioni di carica, che di seguito è avvenuta.
Si rileva inoltre che il Giorno del Ringraziamento in America è una delle principali festività nazionali, quindi ogni situazione di ingorgo o attesa alle colonne di ricarica o alle pompe di benzina viene esasperata.
È come pretendere di valutare il traffico dal picco vacanziero Italiano di Ferragosto.
Non è il primo caso di disinformazione che colpisce le auto elettriche, definite spesso con video falsificati o decontestualizzati, malsicure, costose da mantenere e inferiori alle auto a combustione ma “imposizione dei Poteri Forti”.
Il video ritrae un ingorgo a Ferragosto, principale festività nazionale Americana, e precedente all’ingrandimento della rete di ricarica elettrica “Supercharger”.
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