La “Lettera di Putin ai buoni cittadini del mondo” e le fantasie di potere dei Putinisti
La “Lettera di Putin ai buoni cittadini del mondo” che ci è stato chiesto di esaminare è, sostanzialmente, una delirante fantasia di potere del Putinismo.
Putinismo che ormai si delinea essere una branca del complottismo. Ne abbiamo visto i contatti in comune col complottismo novax e negazionista della pandemia, e ne vediamo sempre più i contatti col Trumpismo/QAnonismo militante ed altre forme complottiste.
Sostanzialmente l’idea che esista un “Uomo Forte”, un “Padre Padrone” pronto a guidare un esercito di “buoni cittadini del mondo”, infantili e infantilizzati fanciulli che pregano per una figura paterna che si rivolga a loro, gli dia un destino, un futuro e li renda degli eroi.
Spesso riscattando vite infelici, o un senso di insoddisfazione. Tutti sognano in fondo di tornare bambini. Bambini senza responsabilità, senza problemi, senza paure. Pronti a delegare al Padre Padrone ogni aspirazione, ambizione e lavoro.
Ed ecco come si finisce ad inventare una “Lettera di Putini ai buoni cittadini del mondo”. A trasformare Putin in quel padre affidandosi a lui anima e corpo, sognando nella fantasia dell’orfanello che sogna che un Papà Gambalunga verrà ad adottarlo per dargli tutto quello che desidera che Putin ti noti copincollando una letterina-magia.
La “Lettera di Putin ai buoni cittadini del Mondo”
Il lungo centone che ci è stato inviato, e che ovviamente è un falso, anzi un allucinato atto di fede verso un Putin/Dio/Imperatore/Padre immaginario nella preghiera che si incarni nel suo ruolo di Padre e Guida, è questo
Cari cittadini del nostro meraviglioso pianeta Terra! Io, Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa, ho deciso di rivolgermi a tutti voi direttamente, senza avere come intermediari i vostri diplomatici, i vostri governanti e i “vostri” giornalisti. In Russia, è comunemente accettato il “passaparola” che non si dovrebbe mentire, imbrogliare e giocare con le persone. Pertanto parlerò il più rozzamente e francamente possibile, affinché possiate percepire e poi verificare la veridicità delle mie parole. La Russia è un paese enorme e ricco. La sua principale ricchezza e valore è costituita da più di 150 popoli, che vivono in un territorio dove la giustizia è prima di tutto. Non abbiamo bisogno di nuovi territori. Abbiamo un’abbondanza di energia e disponiamo di innumerevoli risorse naturali. Dai tempi della Grande Tartaria e del Grande Mongolo, i popoli dell’Eurasia settentrionale si sono sviluppati, e non grazie ai saccheggi perpetrati nelle Crociate, né alla colonizzazione dell’America, dell’Africa o dell’India, né al business della tossicodipendenza inoculato nell’antica Cina. Ma grazie al tuo duro e tenace lavoro e al mantenimento della pace. Chi conosce il russo capisce che “russo” è un aggettivo per tutti i popoli del nostro paese. Gli slavi russi, i tartari russi, gli ebrei russi, gli evenchi russi, ecc., sono russi nel cuore, anche se la loro cultura, lingua e modo di vivere possono differire. Abbracciamo e accogliamo questa grande diversità nell’unità. E ancora una volta i popoli russi della Russia sono costretti a sacrificare la propria vita, proteggendo il mondo dal nazismo e dal fascismo. Abbiamo scambiato 50 dei nostri prigionieri di guerra con 50 soldati ucraini. I soldati ucraini hanno ricevuto cure mediche nei nostri ospedali, hanno consumato tre pasti abbondanti al giorno e sono tornati a casa. In cambio riceviamo soldati russi con dita mozzate e organi sessuali mutilati. Nemmeno i nazisti l’hanno fatto durante l’ultima guerra! Presenteremo prove e prove di tutto questo in tribunale nel prossimo futuro. Sarà un peccato per coloro che ora supportano questi selvaggi. I vostri governanti negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone, in Australia e in altri paesi si sono schierati dalla parte di questi uomini malvagi, che mettono al primo posto in battaglia civili, donne incinte e bambini e storpiano deliberatamente i prigionieri di guerra. È difficile per me immaginare una persona sana e sana di mente che sostiene questi mostri. E i loro Biden, i loro Scholz, i loro Macron e altri “democratici” oscurantisti non solo proteggono questi criminali, ma li armano generosamente e forniscono loro denaro. Ma anche questo non basta per tenere bassi i prezzi di beni importanti nei loro paesi. Funziona per il contrario.
Centone composto sostanzialmente di un riassunto complottista e trasfigurato dell’intera narrativa filoCremlino, di cui abbiamo parlato in un recente editoriale che vi invitiamo a rileggere prima di tornare qui.
Narrativa che, come abbiamo visto, ha delle intersezioni evidenti coi rissosi troll su Twitter e che questo centone incarna.
I “Poteri Forti” sono cattivi e “nazisti”. Parola questa, “nazismo” e “fascismo” ormai svuotata di ogni significato storico e usata come randello per interrompere ogni discussione e rendersi esenti da ogni critica.
Come nella narrazione filoCremlino, “nazista” diventa sinonimo di “Persona che mi critica, amico dei Poteri Forti e che incolpo e ritengo responsabile di tutte le mie sciagure, imperfezioni e tristezze nella vita”, e “denazificare” diventa sinonimo soft di “odiare e dichiarare guerra”.
Il tutto misto ad alcune delle accuse reciproche sulla guerra, come le torture ai prigionieri che fonte Ucraina dichiarano essere state perpetrate dai Russi contro gli Ucraini e fonte russa viceversa.
Ma la lettera va oltre, e aggiunge alla “sindrome della Cenerentola” evidente nella narrazione del Cremlino, l’idea di una Russia un tempo forte e in grado di liberare il mondo dal Nazismo ora trattata da Europa e NATO come una cenciosa Cenerentola emarginata, sorella sono di nome ma di fatto sorellastra costretta a invocare lo spettro atomico per avere il rispetto negato una visione del mondo assurdamente xenofoba, che il vero Putin non avrebbe mai osato vergare su carta.
La descrizione dei Cinesi come tossicodipendenti per natura ad esempio. Se Putin avesse davvero scritto una cosa del genere, il mercato orientale a cui sta guardando per cercare di rivendere gas e petrolio avrebbe reagito con durezza.
Immaginate al tavolo delle trattative Xi Jinping rispondere alle richieste di Putin sulla costruzione di nuovi gasdotti verso la Cina con “Sì, certo, va bene… dimmi un po’ quando hai scritto al Popolo della Rete Italiano che noi cinesi siamo tutti drogati, su, ti sfido, ti sfido due volte!”
Ma anche degli Occidentali come crociati perversi e corrotti, e come l’idea che per riavere “la vita normale” basti giurare tutti fedeltà ad un nuovo Padre Padrone.
Lo stesso treno di pensiero, ad esempio, di chi era convinto che bastasse negare la Pandemia prendendosela coi governi durante le prime tragiche ondate della stessa perché il Virus sparisse.
Col quale condivide peraltro l’ormai grottesca immagine di un “Norimberga 3”, dopo il “Norimberga 2” novax. Ovvero l’idea che esisterà un “Giudice a Berlino” pronto a risolvere ogni controversia punendo i cattivi ed esaltando i buoni in una Apocalisse pagana.
Un appello, stranamente esistente solo sui social e solo in Lingua Italica, basato sullo stesso Pensiero Magico di una figura semidivina se non divina, parte di una moderna mitologia pagana.
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