La Lega contro Lilli Gruber per la storia della stretta di mano con Conte: un dettaglio la scagiona
Bisogna tornare oggi 30 novembre su una vicenda che credevamo ormai archiviata, in riferimento alla famosa bufala sulla stretta di mano tra Lilli Gruber ed il Premier Conte avvenuta senza distanziamento sociale. E soprattutto senza mascherina. Come ricorderete tramite il nostro articolo, infatti, si tratta di una vicenda che abbiamo preso in esame la scorsa settimana, fornendovi alcuni chiarimenti per tutte le parti coinvolte. Compresa la Lega, che aveva precisato successivamente il fatto che la fake news fosse arrivata da canali social non ufficiali.
Dettaglio cruciale dopo la reazione della Lega su Lilli Gruber e stretta di mano con Conte
In sostanza, la Lega aveva minacciato azioni legali contro chiunque avesse associato la bufala della stretta di mano tra Lilli Gruber e Conte in piena pandemia, con protocolli violati. Come tutti sanno, ormai, lo scatto si riferisce ad un incontro televisivo tra i due avvenuto durante il mese di gennaio, quando non c’era ancora alcuna emergenza da Covid. La giornalista lo ha fatto presente durante una recente diretta televisiva, come si potrà notare tramite il video a fine articolo ancora disponibile sul sito di LA7.
La sensazione è che la Lega abbia percepito l’uscita di Lilli Gruber come attacco diretto, al punto da diramare una nota in cui, pur non menzionando azioni legali dirette nei confronti della giornalista, si lascia intendere che quanto riportato da LA7 avrebbe avuto conseguenze. Questo lo scorcio più interessante del comunicato stampa in questione:
“Diffidiamo chiunque dall’attribuire alla Lega Salvini Premier o al suo segretario messaggi e posizioni che non siano veicolati dai canali ufficiali. La Lega Salvini Premier e lo stesso Matteo Salvini si rivolgeranno nelle sedi competenti per denunciare l’accaduto”.
Il video che riportiamo qui di seguito, però, ci mostra meglio quanto affermato da Lilli Gruber sulla fake news che la vede protagonista con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La giornalista, nel dettaglio, ha accusato i “fiancheggiatori” della Lega e non il Carroccio. Dettaglio, quello che emerge anche nel filmato che segue, in grado di fare tutta la differenza del mondo.
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