La gaffe di Salvini in treno: posto non utilizzabile e niente mascherina
Ci state segnalando in massa la notizia relativa ad una presunta gaffe di Salvini, il quale nei giorni scorsi si è spostato in treno lungo il territorio pugliese. A prima, infatti, c’è una foto nella sua pagina Facebook del tutto normale, ma qualcuno che evidentemente si è spostato in treno negli ultimi tempi non ha potuto fare a meno di notare un dettaglio particolarmente significativo. Uno di quegli errori evitabili che non cambiano la vita degli italiani, ma che in termini di immagine si potrebbero facilmente evitare con maggiore attenzione dopo la battuta sui contestatori ad Andria da noi documentata ieri.
In cosa consiste la gaffe di Salvini in treno
Concentrandoci meglio sull’immagine di Salvini in treno, con lo scatto pubblicato sui suoi canali ufficiali lo scorso 25 giugno, emergono fondamentalmente due violazioni abbastanza ingenue. La prima, più evidente, si riferisce all’assenza della mascherina. L’attuale protocollo, infatti, prevede che sui mezzi pubblici sia ancora obbligatoria, a prescindere dalla situazione epidemiologica della regione in cui ci si trova. Insomma, anche se in Puglia le cose vanno meglio rispetto ad altre realtà del Paese, “in carrozza” sarebbe doveroso usarla correttamente.
L’altro errore commesso da Salvini in questo frangente è stato messo in evidenza dallo staff di Analfabeti Funzionali e, a conti fatti, riguarda il posto occupato dal numero uno della Lega durante il viaggio in treno. Alle spalle dello stesso Salvini, infatti, è possibile osservare un chiaro messaggio delle Ferrovie: “#RiparTIAMOItalia Questo posto non è utilizzabile. L’abbiamo riservato al distanziamento sociale per farti viaggiare in totale sicurezza”.
In realtà, il messaggio in questione senza l’utilizzo di una lente d’ingrandimento non sarebbe facilmente individuabile, ma resta il fatto che Salvini abbia occupato un posto che in realtà andava lasciato libero per l’attuale protocollo sul Covid-19. L’attuale distanziamento sociale, infatti, prevede che un certo numero di postazioni non siano assegnate prima di una corsa.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.