Ci segnalano i nosti contatti un post Facebook che parla di Amelia Carter, bruciata viva da un immigrato descritto derisivamente come un “meticcio”
La didascalia inferisce che ovviamente, come sempre accade in questi casi, la notizia è nota ai “soliti noti”, ma “la stampa e i giornali “ufficiali non ce lo dicono” perché le solite non meglio precisate elite che governano il mondo non vogliono che il popolo sia “rassista”, e quindi nascondono i crimini compiuti dagli immigrati.
Si tratta della c.d. Teoria Complottista del Doppio Binario, quella secondo cui le elite mondiali punirebbero in modo feroce ogni crimine compiuto da un maschio bianco eterosessuale a prescindere, invece nascondendo i crimini di donne e minoranze etniche e sessuali.
Si tratta ovviamente di una narrazione inventata, e con l’aiuto dell’AI e delle Cryptovalute.
Sappiamo che effettivamente a New York una donna senza tetto è stata bruciata viva, e il primo sospettato è il Guatemalteco Zapeta-Calil.
E questa notizia è tutt’altro che nascosta, dato che ha avuto il più ampio risalto sulla stampa locale per la brutalità dell’atto.
A questo punto la narrazione diventa ancora più assurda: l’autore della narrazione “anti-immigrazionista”, ritenendo che una anonima senza tetto non fosse sufficiente a scatenare l’indignazione contro gli immigrati decide di sostituire la vittima ignota con “Amelia Carter”, studentessa 29enne (alquanto fuoricorso, oseremmo dire…) uccisa da un “immigrato clandestino” e il cui necrologio viene diffuso da una “spunta blu” su X.
Spunte blu che abbiamo ormai imparato ad associare a simili operazioni.
Cercando tracce di Amelia Carter si arriva ad un “meme Coin”, cryptovalute di brevissima durata, talora associate ad operazioni di tipo “pump and dump” (vengono vendute ad un prezzo elevatissimo artificialmente stabilito che poi crolla subito dopo) e “rug pull” (la cryptovaluta nasce come meme e viene abbandonata al suo destino facendo perdere soldi a tutti tranne i primissimi investitori), come nel caso del MemeCoin basato sul personaggio di “Hawk Tuah Girl”.
In questo caso abbiamo il MemeCoin “Giustizia per Amelia Carter” con un valore in costante deprezzamento, denunciando la sua natura di meme e burla.
E le tracce di Amelia Carter si fermano qui: l’intera storia dell’immigrato che uccide una studentessa ma i suoi crimini vengono nascosti dai Poteri Forti si rivela una serie di meme anti-immigrazione.
“Amelia Carter” è un meme, un personaggio inesistente creato per rendere un crimine reale una storia palatabile ai complottisti anti-immigrazione convinti che esista un disegno per nascondere i “crimini degli immigrati” al popolo.
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