La foto della ghigliottina in Francia è una bufala datata
Ci segnalano i nostri contatti una improbabile “foto della ghigliottina in Francia”. Il collegamento è alle proteste contro la riforma delle pensioni, già oggetto di diverse fake news.
Come è possibile vedere già osservando l’immagine, si tratta di un falso, ottenuto inserendo i “colori” dei gilet gialli artificialmente.
Ed è un falso datato, che risale al 2018, di cui peraltro parlammo già a suo tempo.
La foto della ghigliottina in Francia è una bufala datata
La foto è apparsa su pagine Italiane, come “Figli di Putin” già nel 2018. In tale data alcuni fact checker italiani rintracciarono l’origine in una pagina Rumena, ma i colleghi francesi di AFP hanno dimostrato che si trattava di una falsa pista, di seguito corretta.
La foto rumena, successiva e legata ad una presunta “Diaspora rumena in Francia” presenta una vistosa differenza: i gilet dei personaggi sono rossi.
La foto è infatti legata alle proteste del sindacato del cinema e dello spettacolo francesi, che hanno esibito il simbolo della ghigliottina in una protesta di Gennaio 2018.
Cosa visibile da un tweet di uno dei loro rappresentanti, che riporta la foto corretta, la foto manipolata è successiva. Il sindacato del cinema citato ha usato lo stesso simbolo della ghigliottina rossa in almeno un’altra occasione, nel 2012, come protesta simbolica contro i tagli economici che hanno negli anni colpito il mondo della cultura.
La foto è ripresa da un angolo differente, ma è possibile chiaramente riconoscere la ghigliottina usata e i personaggi parte della protesta.
” Non sono affatto i gilet gialli, sono più i gilet rossi ” ha dichiarato il rappresentante della formazione sindacale ai colleghi di Oltralpe, dichiarandosi divertito dagli effetti della manipolazione.
Manipolazione, come si è visto, da noi tornata in auge con un corteggio di bandierine russe.
Conclusione
La foto della ghigliottina in Francia è una bufala datata, ottenuta manipolando una foto di un evento del 2018, replica a sua volta di un evento del 2012.
L’evento riguardava proteste per i tagli al mondo della cultura, e non proteste contro le riforme di Macron.
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