La falsa pagina di Televideo sulla Variante Delta dimostra come i complottisti diffondono le loro fake news. Col terrore, e la diffusione di falsità che terrorizzano e fanno preda sulle paure dell’uditorio.
Infatti i nostri contatti ci hanno segnalato una condivisione virale. Una condivisione ovviamente falsa.
Ripetiamo: si tratta di una pagina di Televideo del tutto falsa.
Se non la vedrete sul Televideo non è perché “i Poteri Forti l’hanno cancellata”, ma perché è stata creata con l’app per cellulari Android “Teletext Fake”, come immediatamente individuabile dal font usato per la data “difforme da quello del televideo” e dallo pseudolink a “Viaggiare sicuri” non removibile.
Ad esempio ci siamo cimentati anche noi in tale creazione (essendo l’app una nostra vecchia conoscenza). E questo è il risultato, perfettamente sovrapponibile.
E qui, come evidenzia Facta (che peraltro ha contattato la RAI confermando il falso), il nostro creatore di fake news ha cominciato a compiere una lunga serie di errori dettati dalla fretta e dell’insipienza.
In primo luogo, l’app “Teletext Fake” consente di cambiare il numero della pagina inserendo un numero che va da 100 a 899.
Il nostro bufalaro ha scelto il numero 237, attribuito alla cronaca sportiva, mentre noi abbiamo scelto 141, ovvero “notizie dall’Italia”.
Il secondo gravissimo errore è stato usare le categorie contenute nell’app “Teletext Fake”, che sono in numero maggiore di quelle usate da Televideo.
Ad esempio Televideo non contiene “Salute” come categoria a parte, mettendo le notizie sul COVID19 nelle partizioni “Notizie” e “Dall’Italia”
Infine, ma di questo ne avevamo già parlato, chi ha creato il falso si è dimenticato che l’app per Cellulare modifica i fonts usati per la data, che quindi diventano evidentemente difformi da una pagina reale.
Quello che rende questa bufala ancora più atroce è che, sostanzialmente, colpisce e diffama una persona terza attribuendole pensieri e parole non suoi.
Il creatore di questa fake, evidentemente sapendo che ciò che voleva dire non corrispondeva al vero, ha cercato di invocare l’argomento di autorità attribuendo le sue parole ed i suoi pensieri a Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), consulente del Commissario all’emergenza Covid e direttore scientifico di Consulcesi.
Guido Rasi non ha mai proferito quelle frasi, che neppure sono contenute nel libro citato.
Come ci ricorda Facta, durante la presentazione del libro, l’ex direttore esecutivo dell’Ema ha detto invece (come si può verificare qui e qui) che la variante delta sembra colpire «molto la fascia giovanile e sotto i 30 anni, ed è anche logico perché sono tra i meno vaccinati».
Un concetto totalmente opposto: in realtà Rasi, come evidente dalle evidenze scientifiche noti, invita a vaccinarsi per evitare il contagio, non il contrario.
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