La Cremeria di Bologna risponde ad insulti e chiusura profili dopo l’annuncio di lavoro
Le polemiche che hanno travolto in questi giorni la cremeria di Bologna, a seguito di un post su Facebook sulla ricerca di personale, hanno spinto i proprietari di tale cremeria a disattivare il suo profilo Facebook. La vicenda ha creato un po’ di scalpore, tutto questo perché nel post incriminato la coppia di proprietari aveva evidenziato che ai loro tempi prima di chiedere quanto fosse la paga, si faceva prima una prova.
La risposta della Cremeria di Bologna dopo gli insulti per l’annuncio di lavoro
Un altro capitolo, dunque, dopo quello trattato la scorsa settimana sul caso della cremeria di Bologna. Parole che non sono state accolte bene da molti utenti che hanno ricoperto di insulti la pagina Facebook della cremeria di Bologna. Non è stata apprezzata la sottolineatura sullo stipendio, qualcuno ha interpretato quella frase come voler sfruttare il proprio persona ledi lavoro.
I proprietari invece volevano semplicemente rimarcare come bisogna comportarsi durante un colloquio di lavoro normale, ad esempio quando ci si presenta per una grande azienda non viene mai chiesto immediatamente quanto sia lo stipendio. Intanto Barbara e Renato, proprietari della gelateria San Francesco, si sono scusati per il modo in cui possa essere stata interpretata la loro frase, ma il senso non era di certo quello di voler sfruttare i lavoratori.
Sta di fatto che in molti hanno mal interpretato quel post su Facebook, la pagina si è ritrovata ad essere presa di mira da tantissime persone, è diventata virale e per far calmare un po’ le acque è arrivata la decisione di disattivarla. Non si parla di un addio, per qualche giorno non sarà possibile interagire con la pagina Facebook della gelateria San Francesco di Bologna. Troppa cattiveria gratuita, secondo i proprietari, che non quereleranno nessuno, ma bloccheranno tutti gli insulti ricevuti sulla pagina Facebook. Confermata la decisione a Il Resto del Carlino.
Era necessario bloccare la viralità del loro post incriminato e quando questo clamore terminerà, si proverà a tornare alla normalità. Sicuramente la coppia non ha intenzione di chiudere la gelateria San Francesco, continuerà nella ricerca di personale, sperando che questo spiacevole episodio non gravi troppo sul loro lavoro. In bocca al lupo alla cremeria di Bologna.
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