I nostri lettori ci segnalano una copertina attribuita a Charlie Hebdo, la testata satirica francese, che mostrerebbe il Papa mentre molesta un bambino.
Secondo chi pubblica il post, la vignetta sarebbe comparsa sul numero 1585 del 30 novembre 2022. Per verificare l’attendibilità della copertina di Charlie Hebdo è consigliabile rivolgersi ai canali ufficiali della testata.
Chi pubblica il post commenta:
Ecco la nuova copertina di Charlie Hebdo: “Tenete i vostri bambini alla larga da questi buriati crudeli e pericolosi”.
In precedenza, in un’intervista alla rivista dei gesuiti America, Papa Francesco aveva affermato che la maggiore brutalità nelle operazioni speciali in Ucraina sarebbe stata mostrata da soldati cresciuti al di fuori della tradizione russa, citando come esempi i buriati e i ceceni.
Il termine “buriati” indica una tribù mongola della Siberia, Russia, per la maggior parte di religione buddhista. La vignetta di Charlie Hebdo col Papa, infatti, mostra il Santo Padre e il bambino accanto a un monaco buddhista intento a scattare una foto a un crocifisso.
L’intervista rilasciata da Papa Francesco per la rivista gesuita America esiste ed è reperibile online a questo indirizzo.
Il Papa ha detto:
Quando parlo dell’Ucraina, parlo di un popolo martirizzato. Se hai un popolo martirizzato, hai qualcuno che lo martirizza. Quando parlo dell’Ucraina, parlo della crudeltà perché ho molte informazioni sulla crudeltà delle truppe che entrano. In genere, i più crudeli sono forse quelli che fanno parte della Russia ma non della tradizione russa, come i ceceni, i buriati e così via. Certamente, chi invade è lo stato russo. Questo è molto chiaro. A volte cerco di non specificare per non offendere e piuttosto di condannare in generale, anche se è risaputo chi sto condannando. Non è necessario che metta nome e cognome.
È dunque vero che Papa Francesco ha condannato le brutalità da parte delle truppe russe e in particolar modo delle minoranze come ceceni e buriati. A questo intervento, aspramente criticato da Serghei Lavrov, si riferisce la vignetta attribuita a Charlie Hebdo.
Sul sito ufficiale di Charlie Hebdo sono presenti tutte i numeri pubblicati. Il numero che ci interessa è il 1585, che risulta pubblicato il 7 dicembre anziché il 30 novembre e non mostra la copertina incriminata.
Il 30 novembre, invece, è uscito il numero 1584 che non ha alcuna attinenza con il Papa.
La copertina di Charlie Hebdo con il Papa che molesta un bambino è un falso creato in riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Santo Padre il 28 novembre alla rivista gesuita America.
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