La bufala di “Chiara Ferragni col Maligno” da fakenews a miocuggino
Ci segnalano i nostri contatti l’improbabile ritorno della fake news di “Chiara Ferragni col Maligno”. Fake news che in due anni ha subito l’evoluzione da fake news a leggenda.
Passando da “Ho qui un post Internet che dice cose” a moderna leggenda metropolitana.
Qualcosa che non solo non è mai successo, ma ora circola nell’immaginario collettivo come la zingara che rapisce i bambini sotto la gonna, la strage natalizia di bambini e animali domestici uccisi dalle Stelle di Natale, le vipere paracadutate dagli elicotteri e generazioni di ragazzini diventati sordi per aver soffiato via i semi dei soffioni.
La bufala di “Chiara Ferragni col Maligno” da fakenews a miocuggino
Chiara Ferragni, abbiamo visto, a Sanremo ha indossato molti abiti e monili legati ad una figura femminile forte. Una stola con scritto “Pensati libera”, un bustino a metà tra Wonder Woman e il Bronzo di Riace per rappresentare la femminilità materna ma guerriera e, infine, un ciondolo con un simbolo di donna nuda ispirato alle statuine presenti in molte culture della “dea madre”, la donna come maternità dal seno fiorente e dal ventre simbolo di vita.
Ciondolo che in una sorta di perversa pareidolia ha riportato in auge una vecchissima fake news basata sul “Metodo Q”.
Quando un “QAnon”, gli ipercomplottisti del Pizzagate vogliono sostanzialmente attaccare briga con qualcuno, il metodo più sicuro è accusarlo di essere un satanista, un pedofilo, o un “satanista pedofilo che mangia i bambini sulla pizza”.
All’epoca, commentando un finto articolo di giornale creato allo scopo, aggiungemmo un breve elenco di seguaci della cospirazione di QAnon querelati per simili facezie.
Nel corso degli anni abbiamo visto le #fontirusse abbracciare le teorie più strane, ed anche unirsi al trenino di leader NATO photoshoppati con improbabili satanelli o altre apparizioni random di satanelli fantasiosi.
Questo bombardamento da più fronti di satanismo random sembra aver “normalizzato” l’accusa stessa. Quanto introdotto nell’immaginario anche mesi o anni fa viene rigurgitato da utenti inconsapevoli e accettato come grossolano dato di fatto.
Conclusione
La bufala di “Chiara Ferragni col Maligno” è una vecchia fake news riciclata e accettata acriticamente come dato di fatto.
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