Ci segnalano i nostri contatti il caso di L.W.C., una figura femminile di cui eviteremo di dare indicazioni di reperibilità per non fomentare la sua visibilità.
Trattasi di un troll, un personaggio inventato creato su Twitter in funzione prosovranista ed anti #facciamorete.
Nella selezione di Twitter sbarcata su pagine anti-immigrazioniste e prosovraniste emerge un personaggio autodscritto come Antifascista, femminista, vegana e fiera sostenitora dei diritti #LGBTiQ+, #facciamorete, il cui intero profilo è una gara ad indinniare con le affermazioni sempre più oltraggiose.
Materiale come
C’erano eccome i #migranti. Renzo scappa dal ducato di Milano ed entra illegalmente nella Repubblica di Venezia attraversando l’Adda su un #barcone. Era anche lui un #migrante!
Ma al contrario dei nostri fratelli africani l’hanno fatto entrare solo perché bianco e cristiano.Nella divina commedia si mette Maometto all’inferno! Come dovrebbe sentirsi il nostro fratello islamico che studia in una scuola italiana a sentirsi dire che il profeta è all’inferno? Eliminare subito la divina commedia dalle scuole! Grazie per il suggerimento.
Nessun problema. Quando l’Italia sarà finalmente meticcia avremo nuovi classici della letteratura italiana scritti dai nuovi italiani con la pelle scura. #iussoliGuarda un po’, il 93% delle persone che mi stanno attaccando sono uomini, bianchi ed eterosessuali. Davvero volete affidare l’istruzione dei vostri figli a questa gente?
Ed altri grotteschi cavalli di battaglia della propaganda… sovranista, o meglio la visione che il Sovranista da tastiera medio cerca di appiccicare sul progressista medio.
Compresa l’onnipresente frecciatina a Laura Boldrini, derisivamente chiamata “la presidenta” che qui torna nel termine “la sostenitora”.
Riconoscete la struttura? Siamo all’ennesimo tentativo di sdoganare il turpe e vile linguaggio del meme, adottato in 4chan ed 8chan, autentiche bibbie del meme americano e, il secondo, brodo di coltura di personaggi come l’attentatore di Christchurch e il Terrorista di Toronto.
La struttura, che stranamente sta avendo successo, è la stessa alla base del personaggio-troll-meme “Titania McGrath”, improbabile attivista, guaritrice, radicale e poetessa i cui tweet sono un medley di autopromozione e tragicomici consigli invisi al pubblico giovanile come passare le giornate alle spalle dei propri figli che navigano su Internet e considerare i videogames un’introduzione al crimine.
Ed è un copione che i *chan citati conoscono ed applicano da anni.
Proprio da un post su 4chan abbiamo la ricetta per creare questi personaggi-meme e spingere i loro attacchi contro il progressismo al grido di left can’t meme, la sinistra non sa memare
Ricetta autodescritta così: una teoria complottista creata meme dopo meme per vilificare il nemico di turno agli occhi dei media mainstream.
I memes nascono così ormai, dal delirio politicizzato di agglomerati nerd che ormai fanno sfacciatamente politica nel modo più brutale, alla ricerca del privilegio che non hanno più nel mondo globale e che gli consentirebbe, ove conservato, di non dover tornare ad essere i vilificati musoni sfottuti nei licei per diventare vero e proprio braccio armato dei movimenti suprematisti.
Ed ecco il disgusto in una sua traduzione
Dobbiamo inondare Twitter ed ogni Social Media di spam, dichiarando che il simbolo OK è dei suprematisti bianchi. Create degli account fake con nomi di ragazzine bianche e scrivete ca**ate come “Oh mio Dio, è così veeeeeero!”
Usate tutte le emoticon che volete. Sarebbe utile inventarvi una cosa come “Il simbolo OK è un simbolo dei suprematisti bianchi perché Mel Gibson lo usa”
Usate l’hashtag #PowerHandPrivilege in tutti i vostri tweet o altro legati a questo meme.
Punti extra se nell’immagine del profilo ci mettete qualcosa relativo al femminismo.
Quelli di sinistra hanno scavato sin troppo nella paranoia, dobbiamo vilificarli e renderli paranoici finché la società rifiuterà la loro mer*a!
Riconoscete il meccanismo?
Anziché una ragazzina bianca con immagine profilo legata al femminismo abbiamo una donna adulta legata al femminismo, ma il concetto è lo stesso.
L.W.C. non esiste. L.W.C. è un personaggio creato a tavolino da una fabbrica del meme per cercare di vilificare e rendere paranoico il nemico di turno.
Da qualcuno che ha non ha tenuto conto una cosa
La stessa tecnica non funziona due volte, contro un Cavaliere
Dicevano i nemici dei Cavalieri dello Zodiaco, nota serie animata della nostra infanzia quando, usando più volte le loro tecniche segrete contro gli eroi della serie, scoprivano che con l’abusare delle stesse avevano dato modo ai Cavalieri dello Zodiaco di studiarle, analizzarle e trovare la contromossa.
E la contromossa alla tecnica del meme è quella descritta questa volta non da una serie animata, ma da un film
Strano gioco. L’unica mossa vincente è quella di non giocare. Che ne dice di una bella partita a scacchi?
Se lo scopo del mematore è spingere gli altri a rispondergli per renderli paranoici, la risposta corretta è non giocare con lui, evidenziare l’evidente malafede di chi lo spinge come un personaggio reale e, costringendolo a giocare con se stesso, ignorarlo e segnalarlo fino all’impotenza.
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