Il parallelismo che in certi post compare tra Mimmo Lucano, Ilaria Cucchi e le accuse rivolte ai partigiani torna, talvolta, come la rucola che Giacomo Poretti descrive come “infima e bastarda” perché “ti si pianta qua”, sullo stomaco.
I mendicanti del web di oggi pubblicano un post su Jolanda Crivelli di cui presentano una foto in bianco e nero. Ciò che vediamo è un corpo femminile appeso per i piedi. Il post segnalato dai nostri lettori mette in contrasto la consegna della tessera ad honorem dell’ANPI – troviamo la fonte sul sito ufficiale dell’ANPI – a Ilaria Cucchi, Domenico Lucano e Ugo Nespolo e la foto attribuita a Jolanda Crivelli, con riferimento a un articolo pubblicato da Imola Oggi sul conferimento delle tessere.
Come fa notare l’account Wu Ming Foundation, la foto non ritrae l’esecuzione di Jolanda Crivelli. Ciò che vediamo, in realtà, è un’esibizione dell’artista Hilde Krohn Huse del 2015 e il debunking originario della foto è opera del gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki, che già aveva lavorato sul caso di Giuseppina Ghersi.
L’intera esibizione di Hilde Krohn Huse è stata filmata e riportata dal sito VGTV:
Di “Hanging in the woods” – il nome della performance – aveva parlato anche il Guardian.
Come specifica Wu Ming Foundation su Twitter, la foto “non c’entra con Jolanda Crivelli”, ma non nega la storia di Jolanda Crivelli. Secolo d’Italia, per esempio, pur riportando erroneamente la foto della Huse attribuendola alla Crivelli, scrive che si trattava di un’ausiliaria del SAF (Servizio Ausiliario Femminile) della Repubblica Sociale Italiana, vedova di un ufficiale del battaglione M catturata a Cesena – città dove viveva sua madre – dai partigiani comunisti e quindi torturata, violentata e trascinata per le strade. A quel punto – scrive ancora Secolo d’Italia – fu legata ad un albero di fronte alle carceri e fucilata. Il suo cadavere sarebbe rimasto appeso per due giorni come monito contro i fascisti.
Altre fonti non è dato trovarle, se non su blog che fanno passaparola ma non rimandano a fonti accreditate, tanto da farci trovare anche utenti che su Tripadvisor si chiedono dove sia una targa commemorativa di Jolanda Crivelli.
Le stesse informazioni – esigue e ripetute – si trovano nel 2009 sul sito Ariannaeditrice.it, ma niente di più.
In conclusione, parliamo di disinformazione per la falsa attribuzione di un fotogramma del video di “Hanging in the woods”, performance dell’artista Hilde Krohn Huse, all’esecuzione presumibilmente perpetrata dai partigiani contro Jolanda Crivelli, ausiliaria del SAF, di cui però non si trovano fonti sufficientemente accreditate o da parte degli organi di stampa ufficiali. L’unico riscontro si trova su Secolo d’Italia, che però riprende notizie antecedenti senza riferimenti a fonti storiche, e propone erroneamente la foto della Huse come un’immagine dell’uccisione di Jolanda Crivelli.
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