Joel Osteen ha organizzato i “conti correnti di preghiera” per i parrocchiani
Joel Osteen è un pastore e televangelista cristiano non confessionale, la cui mega-chiesa di Houston (Lakewood Church) ospita una delle più grandi congregazioni negli Stati Uniti, con una media stimata di 52.000 partecipanti alla settimana.
Osteen è stato spesso criticato per aver promosso un “vangelo della prosperità“, che ha descritto in una lettera del 2005 ai suoi parrocchiani:
“Dio vuole che noi prosperiamo economicamente, abbiamo un sacco di soldi, per realizzare il destino che ha predisposto per noi”.
È stato inoltre oggetto di disprezzo in alcuni ambienti per aver presumibilmente usato il suo ministero non tanto per predicare il Vangelo, ma per ammassare immense ricchezze personali:
Il Vangelo della prosperità
Molti televangelisti seguono il modello del “vangelo della prosperità”, in cui credono che la ricchezza sia un segno del favore di Dio, ma solo il 7% dei leader protestanti evangelici dicono di credere nei concetti di teologia della prosperità. Il 7% che ha, tuttavia, accumulato una grande quantità di ricchezza, potere e un vasto pubblico per chiedere donazioni.
Secondo molti, la maggior parte delle vittime di questa dannosa dottrina della prosperità sarebbero poveri e della classe operaia. Essi vedono la teologia della prosperità come una lotteria soprannaturale, il che non è scioccante, considerando che il 61% delle persone che giocano alla lotteria proviene da un quinto della popolazione più povera.
I televangelisti possono legalmente chiedere grandi donazioni esentasse e le usano, il più possibile, per comprare terra, ville e jet del valore di milioni di dollari. Joel Osteen, pastore della megachurch Lakewood Church in Texas, ad esempio, vive in una casa di 1.600 metri quadrati del valore di 10,5 milioni di dollari. Il suo intero patrimonio netto è stimato in circa $ 40 milioni.
La bufala
Visti questi numeri, è facile diffondere sui televangelisti fake news, come quella di questo maggio, che sembra essere partita da un post di Facebook di una donna che cercava preghiere per il suo matrimonio, sulla pagina di Osteen, ma si sarebbe vista rispondere che doveva pagare per un “conto di richiesta per la preghiera”.
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