Invito alla calma dal governo su coprifuoco, chiusura palestre, locali scuole e parrucchieri con DPCM
Un vero e proprio invito alla calma, quello che serve oggi 17 ottobre a milioni di italiani, alla luce delle voci incontrollate a proposito del presunto coprifuoco, oltre a chiusura palestre, scuole, locali e parrucchieri. Tuto ruota attorno al DPCM atteso nelle prossime ore, che a prescindere da tutto sarà a prova di furbate, se pensiamo a quanto vi abbiamo riportato questa mattina in relazione ad un bar di Catanzaro. Una questione delicata, che va analizzata con attenzione, ma anche con grande calma come vogliamo ricordarvi in questo frangente.
Un chiarimento su coprifuoco, chiusura palestre, locali scuole e parrucchieri con il nuovo DPCM
Chiaramente, la prospettiva di andare incontro al tanto temuto coprifuoco, seppur parziale, tiene in ansia tanti italiani. Sia esercenti, sia clienti finali. A queste indiscrezioni, poi, si aggiungono anche i rumors relativi a chiusura palestre, locali scuole e parrucchieri con il nuovo DPCM. Tuttavia, se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi mesi tanto complicati per tutti, non solo in Italia, è che bisogna attendere le notizie ufficiali prima di sparare sentenze.
A tal proposito, c’è una precisazione molto importante riportata anche da Il Tempo, che a sua volta cita fonti governative. Ebbene, l’invito agli italiani è proprio rivolto alla prudenza più totale, in quanto le notizie relative alle misure per limitare la diffusione del contagio da Covid saranno ufficializzate solo nelle prossime ore. Presumibilmente, con una conferenza stampa tenuta da Conte nella giornata di domenica. Viene anche aggiunto che tali in voci rappresentino spesso “fughe in avanti“. Dunque, non si esclude che gli spifferi di queste ore siano peggiori rispetto a quanto verrà deciso nelle prossime ore.
Per tutte queste ragioni, invitiamo anche i nostri lettori alla cautela quando si parla di coprifuoco, chiusura palestre, locali scuole e parrucchieri, in riferimento ad un DPCM che conosceremo solo nella giornata di domenica per contrastare il Covid in Italia.
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