Invasione in Italia con il Kyle Morgan virus: chi è nel video Facebook che richiama Youtube
Si chiama Kyle Morgan virus ed è l’ultima minaccia in ordine di tempo che ha preso piede tramite Facebook, insieme a quella che per semplicità abbiamo definito “heres video” nel nostro articolo del primo pomeriggio. Per chi non lo sapesse, oggi 25 giugno sono in circolazione delle minacce che prendono piede tramite video fake, che richiamano la grafica di Youtube e che si alternano tra l’app classica del social network e quella dedicata alla messaggistica istantanea con Messenger. Non è un caso che il loro funzionamento sia simile.
Provando ad analizzare meglio questa vicenda, emerge che il Kyle Morgan virus, come ci fa intendere la foto ad inizio articolo, ci inviti a prendere visione di un filmato chiamato appunto “Kyle Morgan”, con il testo automatizzato ed diffuso tramite la catena che incuriosisce non poco gli utenti meno esperti: “sei tu?“. Inevitabilmente, il timore di essere finiti al centro di qualche video virale prende il sopravvento, e così in tanti anche in Italia stanno cliccando sul link in questione. Diffuso come detto soprattutto attraverso l’app Messenger.
In realtà il nostro contatto che l’ha inviato è del tutto inconsapevole di ciò che sta avvenendo. Essendo caduto (o caduta) a sua volta nella trappola, ha inoltrato in automatico l’invito a tutti coloro che fanno parte della propria lista. Insomma, lui in primis non sa chi sia Kyle Morgan. Come sempre avviene in questi casi, gli utenti vengono invogliati ad investigare sul link, dove potreste attivare servizi in abbonamento senza volerlo, o in alternativa lasciare pericolosamente i vostri dati a qualcuno.
Fate dunque molta attenzione al Kyle Morgan virus, diffusosi tramite un finto video su Facebook ed in particolare su Messenger, con tanti utenti italiani che oggi 25 giugno stanno ammettendo di esserci cascati a causa di una grafica simile a quella di Youtube. Vi è capitato di chiedere chi è Kyle Morgan?
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.