Intervista Lavrov: arrivano le scuse di Putin
Arrivano le scuse di Putin sull’intervista di Lavrov.
Quella, dove, ricorderete, tra le varie affermazioni alquanto controverse l’oligarca e ministro aveva deciso di riesumare la fake news di Hitler ebreo.
Una teoria del tutto antistorica, messa a tavolino per cercare una facile equiparazione Hitler-Zelensky, basata sulla presunta discendenza di Hitler da una “servetta ingravidata da un ricco ebreo” e da alcune analisi del DNA d’epoca.
Teoria che, come abbiamo avuto modo di spiegare non ha alcuna giustificazione storica e basata su risultati definiti come “scientificamente inconcludenti”.
A dispetto di alcune difese, come la richiesta di ulteriori (comunque inconcludenti) esami del DNA di Hitler apparse in questi giorni, sono arrivate le scuse di Putin.
“Il premier – si legge in una nota diffusa dall’ufficio del govern Israeliano – ha accettato le scuse del presidente Putin per i commenti di Lavrov e lo ha ringraziato per aver chiarito la sua posizione sul popolo ebraico e la memoria dell’Olocausto”.
Giallo nel giallo, se nel comunicato isreliano le scuse di Putin vengono citate, il Cremlino sembra glissare su questa parte.
Probabilmente per difendere l’immagine di “uomo forte” di Putin.
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