Intercettazioni, passaporto Recoba e cosa rischia la Juve per il caso Suarez: situazione aggiornata
La vicenda del passaporto Recoba falso, voluto dall’Inter, come elemento di raffronto per il caso Suarez. La Procura della Figc ha aperto un’inchiesta sul caso Suarez e seppur al momento il calciatore uruguaiano e la Juventus non sono assolutamente indagati, è bene precisare cosa potrebbe accadere soprattutto alla società bianconera. In queste ore molti tifosi bianconeri si sono allarmati quando hanno sentito la notizia dell’esame di italiano falsato di Luis Suarez all’Università per stranieri di Perugia, convinti insomma di come fosse stata la Juventus a premere affinché l’attaccante uruguaiano ottenesse prima possibile il passaporto italiano.
Per ora non c’è assolutamente un coinvolgimento formale e diretto da parte della società bianconera, seppur la Guardia di Finanza abbia intercettato conversazioni piuttosto ambigue tra un legale della Juventus ed il direttore generale dell’ateneo umbro. Nelle ultime ore è entrata in gioco anche la Giustizia Sportiva che però agirà solo quando effettivamente ci saranno prove concrete che evidenziano il coinvolgimento della Juventus in questo caso di corruzione.
Bisogna insomma capire se effettivamente la società bianconera fosse al corrente degli accordi stipulati con l’Università per stranieri di Perugia. Nel caso in cui effettivamente la Juventus si ritroverà ad essere indagata anch’essa per corruzione, ecco a cosa potrebbe andare incontro. Si parla di sanzioni gravi come penalizzazione di uno o più punti in classifica.
Dal passaporto Recoba alle possibili sanzioni per la Juve
Rispetto alle prime informazioni fornite ieri, qualche novità è effettivamente trapelata. A tal proposito, pur considerando il caso del passaporto Recoba, si menziona la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; divieto di tesseramento di calciatori fino ad un massimo di due periodi di trasferimento. La punizione più lieve sarebbe una multa piuttosto cospicua.
Sappiamo però come in Italia ci sia stato già un precedente di questo tipo, quello dell’Inter con Alvaro Recoba, ci fu il caso dello scandalo passaporti che fu risolto dalla società nerazzurra con il pagamento di una multa piuttosto salata, come riporta Fanpage. Qui la società nerazzurra se la cavò con poco anche perché non entrò in gioco la Giustizia Sportiva.
Intanto la Juventus si dice alquanto tranquilla a riguardo, aveva infatti sondato la pista Suarez solo a titolo informativo e già aveva abbandonato l’ipotesi di arrivare all’attaccante uruguaiano prima che effettuasse l’esame di italiano di livello b1 a Perugia. I tempi tra la fine del calciomercato e l’ottenimento del passaporto da parte di Suarez non combaciavano. Ci sarà un nuovo caso come quello del passaporto Recoba falso?
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