Editoriale

Insensato richiamo all’equità con gli omicidi di Filippo Limini e Willy Monteiro Duarte

Ci sono tanti aspetti che vanno ancora chiariti a proposito del doppio omicidio avvenuto in meno di un mese, che ha purtroppo visto protagonisti due giovani come Filippo Limini e Willy Monteiro Duarte. Se da un lato è giusto non associare gli accusati di Colleferro al fatto che seguissero Salvini sui social, come per altro abbiamo puntualizzato pochi giorni con un pezzo specifico, allo stesso tempo sta prendendo piede in queste ore un benaltrismo sovranista ancora più insensato se vogliamo.

L’evitabile benaltrismo con gli omicidi di Filippo Limini e Willy Monteiro Duarte

Sostanzialmente, da un paio di giorni a questa parte in molti stanno paragonando gli omicidi di Filippo Limini e Willy Monteiro Duarte, entrambi massacrati dal branco e vittime di risse nate per futili motivi. In attesa che le indagini e la giustizia facciano il proprio corso in entrambi i casi, essendoci ancora delle dinamiche che vanno chiarite sia a Colleferro, sia a Bastia Umbra, alcune considerazioni le possiamo fare già oggi. Anche perché questi post sovranisti lamentano il fatto che di Filippo si sia parlato poco.

Evidentemente, queste persone erano in vacanza durante la settimana di Ferragosto. Non c’è stato un solo TG che non abbia trattato la tragica vicenda di Filippo Limini per diversi giorni. In quel caso, semplicemente, le indagini sono arrivate ad un certo ad un punto morto e la bolla ha iniziato sgonfiarsi nel giro di una settimana. Tempistica che ancora non abbiamo raggiunto con Willy Monteiro Duarte.

Si evidenzia, poi, che i ragazzi accusati di aver ucciso Filippo siano albanesi. Ora, se da un lato le origini sono quelle, come sottolinea Assi News in realtà i tre sono comunque di nazionalità italiana. Per questo motivo, fare della propaganda politica su questi temi ha davvero poco senso.

Infine, partendo dal presupposto scontato che la vita di un giovane ragazzo abbia sempre lo stesso peso, ci sono dinamiche differenti tra le due risse, visto che Willy Monteiro Duarte pare sia intervenuto per fare da paciere, mentre Filippo Limini aveva avuto un ruolo più attivo nello scontro coi suoi “rivali”. A prescindere da questo, non c’è mai stato un differente trattamento mediatico.

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