Infondate le voci su malattia di Gino Strada e vaccino somministrato: facciamo chiarezza
La triste prassi nell’associare un personaggio famoso morto al vaccino non si arresta oggi 13 agosto, visto che qualcuno sta già alimentando voci sul vaccino che sarebbe stato somministrato a Gino Strada, senza dimenticare quelle relative sulla sua presunta malattia. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni e, come riportato attraverso un altro articolo, al momento non ci sono evidenze sul fatto che un’eventuale somministrazione del siero anti Covid possa essere lontanamente associabile al suo decesso.
Tra malattia di Gino Strada e vaccino Covid somministrato: servono dei chiarimenti
Dunque, ci sono due elementi da analizzare con grande attenzione a caldo. Il primo, come accennato, riguarda il vaccino anti Covid per Gino Strada. L’uomo si è sempre schierato a favore delle vaccinazioni, ancor prima che arrivasse il virus da Wuhan, al punto da definire “cretini” quei genitori che hanno deciso di puntare su strade alternative per i propri figli. A tal proposito, potete trovare qui di seguito una testimonianza del diretto interessato, tramite LA7, che risale al 2017.
Detto questo, non abbiamo altri documenti a disposizione per parlare di vaccino anti Covid e Gino Strada. Dunque, non sappiamo se si sia sottoposto all’iniezione e, soprattutto, se ci possano essere delle correlazioni con la sua morte. Considerando il fatto che aveva 73 anni, però, è altamente probabile che se si sia vaccinato, la somministrazione sia avvenuta svariati mesi fa. Fattore che eliminerebbe a monte qualsiasi insinuazione su causa ed effetto. Tuttavia, ripetiamo, non ci sono prove a sostegno dell’avvenuta vaccinazione.
Quanto alla malattia di Gino Strada, in rete si parla solo di qualche problema al cuore, anche se al momento non si hanno comunicazioni ufficiali a proposito di un eventuale arresto cardiaco alla base del decesso. Ecco perché bisogna andarci piano sulla causa della sua morte. Dunque, sia sul fronte vaccino, sia su quello della malattia, sarebbe il caso di fare silenzio. Almeno fino a quando non avremo notizie certe in merito.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.