Indagato Leopoldo Luque per omicidio colposo sul caso Maradona: le ultime dall’Argentina
Arrivano notizia per certi versi sorprendenti dall’Argentina, dove per presunte irregolarità nel ricovero domiciliare di Diego Armando Maradona, il Giudice pare abbia disposto una perquisizione a casa e in ufficio del medico personale del defunto calciatore, Leopoldo Luque. Quest’ultimo, infatti, oggi 29 novembre pare sia divenuto a tutti gli effetti il primo imputato nell’indagine che è in corso, provvisoriamente, con l’accusa di omicidio colposo.
Le presunte indagini su Leopoldo Luque per omicidio colposo sul caso Maradona
Questo, almeno, quanto è stato riportato da La Nacion che cita a sua volta fonti giudiziarie: “In virtù delle prove raccolte, si è ritenuto necessario richiedere perquisizioni presso l’abitazione e l’ufficio del dottor Leopoldo Luque. Se le irregolarità nel ricovero domiciliare di Maradona dovessero essere confermate nei prossimi giorni, potrebbe trattarsi del reato di omicidio colposo”, spiegano gli informatori consultati.
Insomma, dopo giorni di precisazioni e bufale, come quella relativa al ritrovamento del corpo di una persona che ha deciso di scattarsi una foto con Maradona nella tomba, come riportato ieri, tocca aggiungere un altro capitolo su questa vicenda. La perquisizione nel domicilio e negli uffici di Leopoldo Luque, si apprende, arrivano nell’ambito delle indagini condotte dalla procuratrice di Benavídez, Laura Capra, oltre ai sostituti procuratori generali di San Isidro, Patricio Ferrari e Cosme Irribaren.
Come ha appreso La Nacion da fonti coinvolte nel raid, quando sono arrivati gli ufficiali giudiziari e il personale di polizia, Leopoldo Luque è rimasto molto sorpreso. La fonte cita anche la sua prima reazione: “Non me l’aspettavo“. Al momento, comunque, non ci sono fonti ufficiali che confermano la tesi, nonostante il sito in questione dia per certa l’indagine. Sarà importante capire se dalla famiglia di Maradona arriveranno o meno comunicazioni ufficiali, necessarie per far luce sugli ultimi avvenimenti di cui tanto si parla in queste ore. Vi terremo aggiornati, ma nel frattempo consigliamo prudenza.
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