Incongruenze dei NoVax sul vaccino di Mara Venier e la pericardite di Francesca Marcon
I casi della settimana sul fronte vaccino sono due e riguardano, in modo diverso, Mara Venier e Francesca Marcon. Due personaggi noti, anche se la seconda è circoscritta al mondo del volley, associate in qualche modo all’attuale campagna di vaccinazione. In effetti, l’approccio avuto dai NoVax su Instagram mostra una serie di incongruenze ed anche scarsa coerenza, con cui si sfocia spesso e volentieri nell’assurdo. Cerchiamo di capire insieme il motivo di queste considerazioni.
Le diagnosi di vaccino per la paresi di Mara Venier
Partiamo proprio da Mara Venier. La nota conduttrice Rai ha dovuto fare i conti con una fastidiosissima paresi, dovuta a suo dire ad un intervento del dentista che è finito male. Uno scambio di accuse che avrà conseguenze legali, ma in tanti sui social affermano che i problemi di salute siano legati alla somministrazione del vaccino contro il Covid. Paradossalmente, per uno dei volti prestati allo spot per incentivare le vaccinazioni. Lei su Instagram ha smentito, commentando il suo stesso post di pochi giorni fa, ma per diversi utenti non è sufficiente.
Il vaccino e la pericardite di Francesca Marcon
Se con Mara Venier la testimonianza della diretta interessata non ha alcun valore per i NoVax, discorso completamente opposto viene fatto con la pericardite di Francesca Marcon. La nota pallavolista, infatti, ha dichiarato di recente di aver avuto non pochi problemi di salute dopo la vaccinazione, ammettendo di essere originariamente contraria alla somministrazione. A suo dire, la pericardite che l’ha colpita nasce proprio dal siero, nonostante in questi giorni diversi virologi ed infettivologi abbiano ribadito quanto sia improbabile una correlazione del genere.
A differenza di quanto avvenuto con Mara Venier, nel caso di Francesca Marcon l’auto-diagnosi e la testimonianza diretta vanno oltre qualsiasi ragionevole dubbio per i NoVax. Dunque, non si crede alla presentatrice, che smentisce legami tra la paresi ed il vaccino (al punto da aver confermato la denuncia per il medico che ha diffuso il noto audio), mentre con la giocatrice di volley le sentenze inerenti la pericardite non necessitano di altri esami.
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