Incompleto screen di Francesco Amodeo con previsioni su Bilderberg 2019, Renzi, Draghi e Trump
Sta circolando molto in queste ore, dopo l’annuncio di Mattarella a proposito del governo Draghi, un post di Francesco Amodeo, con tanto di previsioni fatte lo scorso 31 agosto 2020 sugli scenari politici italiani. A quanto pare decisi già in occasione del Bilderberg 2019. Giornalista, noto per alcune posizioni complottiste riguardanti i principali temi di attualità, alcuni mesi fa ha effettivamente parlato di ciò che avremmo toccato con mano nel nostro Paese, ma ci sono alcuni aspetti da chiarire per inquadrare al meglio il tutto.
Cosa ha detto Francesco Amodeo il 31 agosto con previsioni su Bilderberg 2019, Renzi, Draghi e Trump
Francesco Amodeo a fine estate ha effettivamente previsto la caduta del governo entro fine anno (sbagliando di poche settimane), con Renzi destinato a ricoprire un ruolo cruciale a tal proposito. Il giornalista ha anche ipotizzato che ci potesse essere un’intesa più larga attorno al nome di Draghi per un nuovo Esecutivo. Il post originale lo trovate ancora su Facebook e risale allo scorso 31 agosto 2020, senza modifiche sostanziali presenti nell’apposita cronologia.
Le anomalie, però, ci sono. Analizzando meglio il post di Francesco Amodeo, ad esempio, emerge che il governo sarebbe sì caduto per colpa di Renzi, ma anche il tutto sia stato deciso al Bilderberg del 2019. Come riporta Wikipedia, la conferenza si è tenuta dal 31 maggio al 2 giugno 2019, quando avevamo ancora il governo gialloverde.
Si fa enorme fatica a pensare che in quella sede sia stata stabilita sia la nascita dell’esecutivo giallorosso (arrivata due mesi dopo, tra l’altro dopo quello che in tanti hanno definito “passo falso politico” da parte di Salvini), per poi programmare un secondo step attraverso l’ex Segretario del PD ed attuale leader di Italia Viva. A questo si aggiunge che il nome di Draghi circola da tempo, ancor prima che Francesco Amodeo pubblicasse quel post. Basti pensare all’editoriale pubblicato da Il Sole 24 Ore a luglio 2020.
Per non parlare di Renzi, ago della bilancia da un anno e mezzo. Ovvero, da quando è nata la cooperazione politica tra PD e Movimento 5 Stelle. Dunque, dopo le prime reazioni di Salvini al governo Draghi, con Articolo 1 della Costituzione citato solo in parte stando al tweet che abbiamo analizzato ieri sera, oggi abbiamo un altro retroscena da esaminare a proposito dell’annuncio di Mattarella.
Infine, il post di Francesco Amodeo, al di là dell’anomalia su Bilderberg 2019, parla anche della rielezione di Trump, omessa nello screenshot di queste ore. Sappiamo tutti come siano andate le cose negli Stati Uniti.
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