Ci segnalano i nostri contatti una foto presentata come di Kamala Harris con Puff Diddy, ovvero il rapper Sean Combs accusato di festini a sfondo sessuale chiamati i “freak out”.
Non è la prima fake news che cerca di associare i due personaggi, ma è la prima che cerca di produrre una prova fotografica. Fallace perché l’uomo nella foto non è Sean Combs, anche se ha una passabile (e nulla più) somiglianza con lo stesso.
Come si può ben vedere dalle foto pubbliche disponibili, l’uomo nella foto è Montel Williams, attore e conduttore televisivo che ad un tempo fu partner di Kamala Harris.
Le immagini citate ritraggono infatti Montel Williams, Kamala Harris e Ashley Williams (figlia di Montel e attrice a sua volta) che presenziano all’ottava edizione della Race to Erase Multiple Sclerosis, manifestazione equivalente del nostro Telethon per combattere la Sclerosi Multipla.
All’epoca il duo aveva una relazione: Kamala Harris poi sposò Douglas Hemloff, e Montel Williams fu lasciato in pace dai media finché le sue foto non sono state saccheggiate in funzione elettorale.
Il post X che ci è stato segnalato presenta Montel Williams come Sean Combs: una diversa variante del post però edita (invero con visibili tracce di manipolazione) la foto incollando l’attuale viso di Sean “Puff Diddy” Combs al corpo del Montel Williams del 2001.
La foto editata è apparsa ad esempio su profili “spunte blu” affini a posizioni anti-Kamala Harris nel settembre del presente anno
Noterete che nell’immagine editata compare comunque la scritta “Race to erase MS”: sarebbe infatti piuttosto strano anche per il rapper Sean Combs organizzare un festino erotico durante l’equivalente di Telethon.
Si tratta quindi di un contenuto variamente manipolato.
Il video che ci è stato chiesto di esaminare ritrae Kamala Harris con la celebrità Montel Williams, un tempo da lei frequentato romaticamente prima che i due si separassero e lei si sposasse.
Una variante del video vede una foto prelevata dallo stesso dove sul viso di Montel viene incollato il volto dell’attuale Sean Combs.
La bufala fa parte di un ricco filone di fake news su Kamala Harris, che ad esempio la vedono essere una “prostituta Newyorkese”, una spia comunista, una pericolosa psicopatica certificata e l’autrice di un “inquietante spot” a favore del’aborto dove la sua voce è generata con la AI.
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