Sta creando tante discussioni, in queste ore, la vicenda che vede la tv di Stato in Bielorussia schierarsi contro i Maneskin. Nonostante altrove abbiano ormai archiviato ogni discussione, in particolare quelle legate al presunto e smentito utilizzo di droga in occasione di Eurovision, ci sono personaggi come Grigoriy Azarenok che a quanto pare non hanno ancora superato la vicenda. Bisogna fare il punto della situazione su quanto detto dal conduttore, ma anche sul profilo dello stesso.
Il passaggio più forte di Grigoriy Azarenok in Bielorussia, nei confronti dei Maneskin, si ha durante la diretta di pochi giorni fa, quando senza troppi giri di parole ha dichiarato che il gruppo italiano sia composto da “pervertiti, degenerati, spazzatura che sa di AIDS“. Come se non bastasse, poco dopo ha ritenuto opportuno rincarare la dose ritenendo che i vincitori del Festival di Sanremo incarnino in qualche modo “la distruzione di tutto ciò che è umano”.
Uscita insensata, almeno sulla carta, da parte della tv di Stato in Bielorussia nella persona di Grigoriy Azarenok, con un attacco gratuito nei confronti di questi ragazzi. Dunque, dopo aver smentito l’uso di droga, grazie al test effettuato in modo volontario da Damiano dei Maneskin di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa, tocca affrontare un altro argomento delicato. Tuttavia, approfondendo il profilo di questa persona, è possibile trovare qualche risposta in più che in qualche modo va a contestualizzare l’accaduto.
Come riporta Fanpage, infatti, Grigoriy Azarenok è un giovane giornalista che nel corso degli ultimi anni è diventato un vero e proprio simbolo della dittatura del presidente Lukašėnka. A seguire, trovate il video estratto dalla tv di Stato in Bielorussia, in particolare il momento in cui si è parlato della vittoria di Maneskin in occasione di un appuntamento come Eurovision.
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