Analisi in corso

Immigrato assolto dopo lo stupro all’assistente sociale, non ha capito il rifiuto: alcuni chiarimenti

Sta facendo rumore la notizia riguardante l’immigrato assolto in Germania, precisamente a Dresda, dopo aver stuprato un’assistente sociale nel 2017. Questione delicata, di quelle che creano costantemente dibattiti in Rete, in quanto il giudice avrebbe deciso di non condannare l’imputato per non aver compreso il rifiuto della donna. Insomma, un precedente sulla carta pericoloso, che puntualmente ha scatenato l’ira di alcune testate italiane politicamente schierate. Eppure oggi 7 febbraio per noi è importante chiarire alcuni punti focali.

Partiamo da alcuni elementi anomali sulla storia dell’immigrato assolto nonostante lo stupro pare sia stato oggettivo. Le testate italiane citano una fonte tedesca, vale a dire Die Welt, abbastanza nota ed affidabile, ma è importante precisare che al momento non si registrino ulteriori testate in Germania pronte a confermare la notizia. Considerando la sua gravità, fa strano riscontrare che nessuno si sia gettato a capofitto su una storia simile. Non parliamo di bufala, ma del fatto che per questa ragione siano necessarie ulteriori analisi prima di arrivare a verdetti anche qui in Italia.

Aggiungo che in passato una storia identica a quella dell’immigrato assolto per stupro aveva già preso piede, in quel caso geolocalizzando il tutto in Francia. Trascorsero poche settimane prima che la verità venne a galla, al punto che a suo tempo fu più che giusto parlare di una vera e propria fake news (qui trovate qualche altro dettaglio su quella vicenda). Ancora troppe cose non tornano e pur non volendo parlare di notizia falsa, considerando l’autorevolezza di Die Welt, suggeriamo di andarci coi piedi di piombo per ora.

Insomma, sull’argomento stupro occorrono sempre precisazioni, come avrete già notato in passato sulle nostre pagine. Di sicuro la storia dell’immigrato assolto merita ulteriori approfondimenti e, in attesa di notizie più certe, invitiamo tutti a non alimentare tensioni per notizie che presentano ancora domande senza risposta.

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