Ilaria Cucchi diede dello sciacallo a Salvini, anche la Procura richiede archiviazione: le motivazioni
Sta facendo molto discutere la querela di Matteo Salvini nei confronti di Ilaria Cucchi. Come tutti sanno, la sorella del ragazzo ucciso in carcere diversi anni fa diede dello sciacallo al numero uno della Lega, reo di essersi schierato contro i Carabinieri accusati del delitto con colpevole ritardo. I due sono già stati al centro di polemiche aspre in passato, l’ultima delle quali quando l’ex Ministro dell’Interno ha creduto alla candidatura della donna come Sindaco di Roma. Ne abbiamo parlato alcuni mesi fa.
Ilaria Cucchi e l’offesa “sciacallo” a Salvini: la Procura di Milano chiede archiviazione
Quali sono gli ultimi sviluppi della vicenda? Un aggiornamento arriva direttamente da Ilaria Cucchi tramite il suo profilo Facebook. In sostanza, la sorella di Stefano è stata convocata in udienza a febbraio per aver utilizzato l’espressione “sciacallo”, dopo aver appreso il commento di Matteo Salvini in seguito alla condanna dei Carabinieri. Evidentemente, dal numero uno del Carroccio è poi pervenuta una querela.
Approccio che ha sollevato ulteriori discussioni soprattutto sui social, alla luce di alcune parole infelici scelte in passato da Salvini nel commentare le azioni di Ilaria Cucchi. Per intenderci, quando quest’ultima era ancora alla ricerca della verità per suo fratello. Le notizie del giorno su questa storia, però, non finiscono qui. La Procura di Milano, infatti, avrebbe chiesto contestualmente l’archiviazione del caso che vede Salvini “offeso”. Ne ha parlato proprio Ilaria Cucchi riportando tramite social parte della suddetta documentazione.
Per farvela breve, l’uso di “sciacallo” che viene imputato a Ilaria Cucchi dopo l’azione legale di Salvini andrebbe contestualizzato. E per “contestualizzato” ci si riferisce sia a quanto avvenuto in passato tra i due, sia al clima che si era venuto a creare a margine della condanna per i Carabinieri. Insomma, una presa di posizione chiara da parte della Procura di Milano, in attesa di ulteriori sviluppi.
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