Il (vero) messaggio della Protezione Civile sull’allerta 45 gradi: la realtà supera l’immaginazione

Il vero messaggio della Protezione Civile sull’allerta 45 gradi è uno degli esempi più recenti di “post verità”.

Dicesi post verità quella fake news creata su elementi con una discreta possibilità di esistere, o basata su buone pratiche. Al momento, non esiste e si usa spendere il nome altrui.

Potrebbe esistere in futuro: se non dovesse accadere, chi ha diffuso la notizia la lascerà cadere. Se dovesse accadere essa diventerà un esempio di virtù profetica consentendo a chi l’ha diffusa di dire “visto che poteva accadere”? Diventa una verità postuma, appunto, post-verità.

Nella post-verità del giorno abbiamo un appello attribuito alla Protezione Civile, che ne aveva disconosciuto la paternità, che indicava temperature superiori ai 47 gradi per oggi nove agosto in Sicilia. Potrete leggerlo cliccando qui.

Appello a cui ne è seguito uno reale,  basato sui dati della Calabria

“Il nostro Paese sarà interessato da temperature molto elevate condizione che faciliterà la propagazione di incendi boschivi su tutto il territorio. A partire da oggi le temperature subiranno un aumento su tutto il Centro-Sud, raggiungendo valori elevati nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 agosto. In queste due giornate le località interne della Sicilia e della Sardegna registreranno valori prossimi ai 45 C”.

Dichiara Fabrizio Curcio, capodipartimento presso la Protezione Civile, in un appello riscontrabile cliccando sul link alla velina AGI nel quale richiede la collaborazione dei cittadini.

Perché un appello reale, come quello della Protezione Civile sull’allerta 45 gradi, passa sempre da canali ufficiali.

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