“Il vaccino del Coronavirus“, così definito, sarebbe in grado di modificare il DNA. Vero, abbiamo notizie su Astrazeneca, Moderna e Pfizer ma i complottisti dovrebbero stare più comodi e accettare il fatto che oggi, in queste ore, insomma mentre scriviamo non esiste di fatto un vaccino definitivo contro il virus Sars-CoV-2. Eppure su Facebook circola senza sosta un video che si presenta come un estratto di un notiziario tedesco con un voce fuori campo che traduce quanto dicono gli speaker. Analizzeremo il filmato passo per passo fino ad analizzare la fonte più da vicino.
La persona in studio riporta una dichiarazione di Anja Karliczek, ministro dell’Educazione e della Ricerca del governo di Angela Merkel, che avrebbe dichiarato che tutta la popolazione mondiale potrà tornare alla vita di sempre solamente quando sarà disponibile un vaccino.
Troviamo la trascrizione dell’intero video a questo indirizzo. Non manca il riferimento a Bill Gates che riportiamo di seguito:
Questa bizzarra definizione della fine della pandemia del Corona solleva la questione: è possibile che il lobbista delle vaccinazioni Bill Gates abbia più influenza sul governo di quanto venga ammesso ufficialmente? Secondo un’intervista rilasciata al canale tedesco ARD il 12 aprile 2020, vorrebbe vaccinare contro il Corona 7 miliardi di persone, quindi quasi l’intera popolazione mondiale. Tuttavia anche Gates ha dovuto ammettere in un’intervista che si aspetta 700.000 casi di danni da vaccino per via del vaccino del Coronavirus.
Il fatto che Bill Gates, Dave Grohl, Dodi Battaglia, Leonardo Manera o chiunque altro intenda vaccinare la popolazione mondiale contro il Sars-CoV-2 è davvero così strano? Non dovrebbe esserlo, se chi legge è in buona fede. L’Istituto Superiore della Sanità già nel 2017 ricordava l’importanza anche sociale della vaccinazione. Chiunque, sempre in buona fede, dovrebbe essere d’accordo sul fatto che la vaccinazione ha migliorato le speranze di vita dell’uomo e solo grazie ad essa tantissime malattie mortali sono state messe alla porta o rese inoffensive.
Il problema dei complottisti sta nella faccia più oscura della medaglia: quel “700mila casi di danni da vaccino” di cui si parla immediatamente dopo aver citato Bill Gates dovrebbero rappresentare, secondo la chiave di lettura di chi non ha allenato il proprio spirito critico, la sola certezza della pericolosità del vaccino. Come al solito i complottisti leggono solo ciò che favorisce la loro idea di devastazione del pianeta pianificata dai poteri forti, ma per riprendere fiato sarebbe sufficiente ragionare sul già noto: i danni da vaccino esistono e la scienza non li ha mai nascosti. Nemmeno il Governo. Medbunker, per esempio, in questo articolo distingue tra eventi avversi ed effetti collaterali, e vi invitiamo alla lettura. In questo documento, ancora, troviamo i dati AIFA del 2017, tutti numeri riportati in trasparenza.
La frase di Bill Gates sui danni da vaccino, ovviamente, in estate era stata rimodulata e rilanciata dai mendicanti del web per distorcere il messaggio, ma i fact checker internazionali erano intervenuti per fare subito chiarezza. Che c’è di strano nel considerare il vaccino una soluzione alla pandemia? Niente, perché la storia ci insegna l’importanza della vaccinazione, ciò che i complottisti disimparano una volta che iniziano a fidarsi del primo grido allo scandalo pubblicato sui social. 700mila possibili effetti avversi al vaccino rispetto alla popolazione mondiale di 7 miliardi significa 1 su 10mila possibilità di accusare tali sintomi.
A proposito di reazioni avverse da vaccino, continuando, il video che prendiamo in analisi cita il parere di Wolfgang Wodarg e Stefan Hockertz, rispettivamente esperto polmonare e direttore dell’Istituto di Farmacologia e Tossicologia Sperimentale e Clinica dell’Università di Eppendorf. Procediamo.
Riportiamo il primo commento, quello di Wolfgang Wodarg:
Come medico e politico sanitario dichiara: “Questa vaccinazione modifica geneticamente la persona che viene vaccinata. Ci agitiamo per le piante e gli animali geneticamente modificati. Ora dovremmo essere modificati geneticamente noi con tali vaccinazioni […]. Ora miliardi di persone devono essere vaccinate. Questo è assolutamente irresponsabile. Posso solo raccomandare: non fate vaccinare i vostri figli, non fatevi vaccinare con un vaccino prodotto negligentemente in così poco tempo; è affarismo.
Sul “vaccino che modifica il DNA” si sono spesi tantissimo i fact checker italiani (i colleghi di Facta per esempio) e internazionali (Reuters) e anche il nostro staff aveva trattato l’argomento in questo articolo del 19 agosto 2020. Per chiarire la correlazione tra vaccini e DNA era intervenuta anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità con questa definizione. Ne troviamo una versione semplificata su Reuters e la riportiamo di seguito:
Un vaccino a DNA “implica l’introduzione diretta in tessuti appropriati di un plasmide contenente la sequenza di DNA che codifica l’antigene contro il quale si cerca una risposta immunitaria, e si basa sulla produzione in situ dell’antigene bersaglio.
Ciò significa che, a differenza dei più diffusi vaccini “convenzionali” che utilizzano un intero patogeno o un frammento, un vaccino a DNA prevede l’iniezione di una piccola parte del codice genetico del virus (DNA o RNA) per stimolare la risposta immunitaria in un paziente senza un’infezione.
Questa procedura non crea un organismo geneticamente modificato.
Riportiamo ora le considerazioni di Stefan Hockertz:
Le aziende CureVac e BioNTech, che in Germania hanno un ruolo di primo piano in questi ambiti, hanno pianificato di iniettare direttamente nelle nostre cellule del materiale genetico libero, per poi poterlo leggere dalle nostre cellule. Ciò significa chiaramente una modificazione genetica dell’essere umano. […] In particolare non sappiamo se questo materiale genetico venga incorporato anche nelle cellule germinali, cioè negli ovociti della donna o negli spermatozoi dell’uomo, e se quindi viene anche ereditato.
Il discorso sul “vaccino che modifica il DNA” non cambia nemmeno con le affermazioni di Hockertz. Ma chi sono, più da vicino, questi due scienziati e perché i complottisti si fidano di due medici? Wolfgang Wodarg non è nuovo a certe esternazioni. Sul suo sito ufficiale condivide molto spesso accese critiche verso l’Organizzazione Mondiale della Sanità e nel 2010 aveva negato la pandemia dell’influenza suina.
Nel mese di marzo 2020 era già noto per diffondere false informazioni sulla pandemia e per questo, riportava Der Tagesspiegel, il premier della Bassa Sassonia Boris Pistorius aveva promesso interventi, confortato anche dal Ministero della Salute.
Stefan Hockertz, invece, risulta in primo luogo in questa lista di personaggi colpevoli di infodemia sul Coronavirus, e ZDF ci ricorda che lo scienziato ha sempre minimizzato la pericolosità del virus. Sulle sue teorie erano intervenuti anche i fact-checker tedeschi di Correctiv a marzo e già in quel periodo Hockertz minimizzava tutto e traeva conclusioni su dati ancora da dimostrare, come quella secondo la quale la diffusione del virus in Italia sarebbe dovuto all’inquinamento. Su questo argomento era intervenuto l’Istituto Superiore della Sanità.
Le sue teorie erano state diffuse sui social alla solita maniera: un audio attribuito ad un esperto (lui) che svelava informazioni importanti sulla pandemia. Il vaccino, secondo Hockertz, sarebbe solo una strategia dei poteri forti (fonte). In poche parole le teorie di Wodarg e Hockertz non hanno fondamento, ma trattandosi di due scienziati i complottisti si sentono al sicuro, nascondendosi dietro le loro teorie senza fondamento per conferire autorevolezza ai video virali.
Come riporta questo documento pubblicato da News Tech Guard, Kla.tv è una TV online con sede in Svizzera molto nota per diffondere bufale e disinformazione. Suo fondatore è Ivo Sasek, che Wikipedia presenta come predicatore. Negli anni ha fondato la Organische Christus Generation, una setta fondamentalista.
Sasek è solito alle teorie del complotto ed è un negazionista dell’Olocausto convinto che la pandemia del Coronavirus sia uno strumento ideato da George Soros.
Questa, in sostanza, è la fonte dalla quale i complottisti apprendono la teoria del vaccino che modifica il DNA, una teoria smontata a più riprese dalla comunità scientifica con tanto di esempi e documentazione, ma che fa più gola se pronunciata da una web TV che i condivisori compulsivi scambiano per una fonte autorevole, pur se ideata da un negazionista dell’Olocausto con il conforto di due scienziati già ampiamente contestati dalla realtà dei fatti, che parlano di un vaccino che ancora non è stato messo in commercio.
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