Il suicidio di Elon Musk annunciato da Hillary Clinton è un post falso
Secondo un post pubblicato su Facebook, Hillary Clinton avrebbe annunciato il suicidio di Elon Musk, nuovo proprietario di Twitter.
I nostri lettori ci fanno notare che l’ex candidata alle presidenziali USA del 2016 avrebbe annunciato la dipartita di Elon Musk il quale, sempre secondo il post segnalato a Bufale.net, si sarebbe tolto la vita a seguito della pubblicazione di alcune informazioni legate ad Hunter Biden, figlio dell’attuale inquilino della Casa Bianca Joe Biden.
Il presunto suicidio di Elon Musk: cosa dice il post
Hillary Clinton ha minacciato Elon Musk per la sua decisione di pubblicare il dossier con gli scandali che compromettono il figlio di Biden, Hunter Biden. La candidata alla presidenza degli Stati Uniti alle elezioni del 2016 del Partito Democratico nel suo microblog ha definito “suicidio” l’atto del miliardario. Sentite che parole usa Killary:
“Ho appreso con profonda tristezza che Elon Musk stasera ha compiuto il suo suicidio. Era un innovatore e rimarrà nella nostra memoria. Riposa in pace, amico mio. R.I.P.
Musk ha già risposto alle minacce e ha detto che non ha intenzione di finire la sua vita col suicidio. La Clinton è nota per il fatto che tutti gli ex dipendenti e giornalisti investigativi che hanno cercato di testimoniare contro il suo gruppo sono morti in circostanze misteriose – fanno notare su Telegramm.
Dunque, Hillary Clinton avrebbe minacciato Elon Musk per poi annunciare il suicidio del capo di Tesla.
Lo sfondo
Lo sfondo della notizia segnalata dai lettori di Bufale.net è quello dei Twitter Files, un leak secondo il quale la piattaforma avrebbe limitato la diffusione di un articolo del New York Post nel 2020 in cui venivano documentate una serie di informazioni presenti sul laptop di Hunter Biden.
Brevemente, secondo alcuni thread ricondivisi dallo stesso Elon Musk, i Twitter Files avrebbero dimostrato legami tra l’attuale classe politica americana e la piattaforma ora proprietà del capo di Tesla, una teoria che – scrive l’edizione internazionale di Wired – avrebbe fatto gola ai sostenitori di Donald Trump per rafforzare la loro ipotesi di complotto sulle ultime elezioni presidenziali negli Stati Uniti che si sono concluse con la vittoria di Joe Biden.
Per questo la ricondivisione di Musk sui Twitter Files non sarebbe piaciuta a Hillary Clinton, la quale avrebbe dunque minacciato Elon Musk.
Ancora, come ricostruiscono alcuni colleghi fact-checker, sullo sfondo troviamo la vecchia teoria del complotto Clinton body bags nata negli anni ’90 secondo la quale i coniugi Clinton avrebbero eliminato fisicamente alcuni avversari politici.
Il suicidio di Elon Musk
Il 9 maggio 2022 Elon Musk, in effetti, aveva twittato: “Se muoio in circostanze misteriose, è stato bello conoscervi“, riferendosi probabilmente – secondo Fox 7 – a presunte minacce ricevute dall’ex vice primo ministro russo Dmitry Rogozin che in una dichiarazione aveva condannato Musk per aver permesso al “battaglione nazista Azov” l’accesso ai social.
Tuttavia, Musk aveva in seguito dichiarato di non aver mai pensato al suicidio.
L’inesistente tweet di Hillary Clinton
Infine, quando ci si trova di fronte ad uno screenshot è sempre necessario verificare se quel post o quel tweet sia realmente presente sui social.
Il tweet attribuito a Hillary Clinton sarebbe stato pubblicato il 2 dicembre 2022, ma sull’account dell’ex candidata non è presente, tanto meno nella versione archiviata.
Secondo Politwoops, un progetto che rintraccia i tweet cancellati da politici e personalità pubbliche, il tweet di Hillary Clinton non è mai stato pubblicato.
Conclusioni
Hillary Clinton non ha mai annunciato il suicidio di Elon Musk, tanto meno il capo di Tesla si è tolto la vita: il nuovo proprietario di Twitter ha pubblicato un messaggio nelle ultime ore.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.