Una notizia segnalata da Amnesty International via YouTG.net riporta che dal Comune di Cagliari è stato rimosso lo striscione per Giulio Regeni su decisione del sindaco Paolo Truzzu.
Lo striscione era comparso durante la precedente amministrazione guidata da Massimo Zedda e i fatti sono raccontati dal consigliere comunale Francesca Ghirra sulla pagina Facebook ufficiale:
Ieri pomeriggio, mentre i lavoratori dell’Aias e del Porto Canale manifestavano sotto il Consiglio regionale per rivendicare rispettivamente i propri diritti, YouTG.net ci informava che lo striscione “Verità per Giulio Regeni” era stato rimosso dalla facciata del Comune.
Si tratta di uno striscione dal forte significato simbolico, uno striscione che dal 2016 era esposto sulla facciata del nostro Municipio – come fortunatamente su tanti altri – per chiedere verità e giustizia per un ragazzo, uno studioso, un italiano barbaramente torturato e ucciso in Egitto tre anni fa.
Ho sperato che la rimozione fosse stata concordata con Amnesty International Cagliari 128, per sostituire lo striscione usurato dal tempo con uno nuovo, ma quando ho verificato che la responsabile non ne sapeva niente ho contattato il Sindaco, che mi ha appena risposto.
Al consigliere comunale il sindaco Truzzi ha spiegato che lo striscione stava cadendo, dunque ha ritenuto opportuno rimuoverlo, ma si è lasciato andare al commento che ha scatenato le polemiche. Lo riferisce Francesca Ghirra nella seconda parte del post:
In effetti sì, ha chiesto di rimuoverlo perché stava cadendo, ma purtroppo ha poi aggiunto che il Municipio non è lo stadio, pur avendo grande attenzione per la vicenda Regeni.
Chiederemo in aula le ragioni di questa scelta e continueremo a batterci per ottenere verità e giustizia.
Il primo cittadino è stato raggiunto a Vistanet e ha dato le sue spiegazioni:
Lo striscione stava cadendo e ho chiesto di toglierlo anche perché il Municipio non è lo stadio. Poi grande attenzione per la vicenda, anche al Sindaco interessa la verità.
Alla domanda su una possibile sostituzione con uno striscione più nuovo e sicuro, il sindaco ha risposto: “Non lo abbiamo messo noi. Ripeto, concordo sulla necessità di fare chiarezza sulla vicenda, ma non ritengo opportuno utilizzare il Municipio come luogo in cui appendere striscioni».
Parliamo di notizia vera, dunque, perché il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha veramente fatto rimuovere lo striscione di Giulio Regeni in quanto stava cadendo, e ha anche sostenuto che il comune di Cagliari non è uno stadio, dunque non è una struttura adatta per appendere striscioni.
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