Il ritorno dei “vitalizi dei parlamentari in Europa”
Ci segnalano i nostri contatti una pseudo-infografica, in realtà un foglio con delle “parole scritte”, cosa che secondo i disinformatori di mezzo mondo lo rende miracolosamente affidabile, contenente un elenco di “vitalizi dei parlamentari in Europa”
Foglio stampato e riscansionato che gira ininterrottamente da tre anni, come censito dai colleghi di BUTAC in illo tempore.
E se qualcosa era una stupidaggine tre anni fa, di sicuro non diventerà miracolosamente reale tre anni dopo, specialmente con in mezzo qualche riforma previdenziale.
Il ritorno dei “vitalizi dei parlamentari in Europa”
Partiamo da una consapevolezza: l’onere della prova spetta a chi vuol far valere il fatto controverso.
Posso stampare al computer un foglio “pieno di parole scritte” nel quale certifico che in Italia i parlamentari prendono miliardi di miliardi mentre nella Libera Nazione di Svervegia i parlamentari devono pagare cento gusci d’ostrica ad ogni cittadino per ogni mese di mandato altrimenti vengono smutandati in piazza.
Il fatto di pubblicarlo sottoforma di “parole scritte” su Internet non lo renderà vero.
Per prima cosa dobbiamo partire dal fatto che non si parla di vitalizi ma di indennità parlamentari.
Calcolate dal 2018 in poi col sistema contributivo, per poi tornare recentemente al sistema retributivo.
In ogni caso un semplice calcolo pensionistico sia col sistema retributivo che col contributivo ci porta lontani anni luce dalle cifre dell’infografica marcia.
Nel 2017 AGI pubblicò una sua infografica globale: comprensibilmente diversa da quella indicata nel testo.
Conclusione
L’infografica contiene dati erronei e non provati.
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