Il riscaldamento globale del pianeta non esiste, in Italia fa freddo: vera la prima pagina di Libero
Si torna a parlare del riscaldamento globale, dopo la foto che giunge dalla Groenlandia in cui si possono apprezzare cani da slitta che corrono sull’acqua, lì dove c’è sempre stato il ghiaccio. La notizia e la foto sono state riportate da Il Fatto Quotidiano, citando più in particolare il lavoro portato avanti da Steffen Olsen. Si tratta più in particolare dello scienziato del Centro per l’Oceano e i ghiacci dell’Istituto meteorologico danese. Lo scatto immortala il fiordo parzialmente sciolto di Inglefield Bredning.
Sotto la superficie dell’acqua, però, c’è ancora una lastra di 1.2 metri che rende frettoloso qualsiasi allarme riguardante il riscaldamento globale. Di sicuro ci sarebbe da ridire su un titolo di Libero apparso in Rete meno di due mesi fa, che analizziamo qui di seguito.
ARTICOLO ORIGINALE – Le prime pagine di Libero Quotidiano tornano a far discutere, stando a quanto pubblicato oggi 6 maggio a proposito di un tema delicato come quello del riscaldamento globale che non esiste. Dopo aver attaccato senza mezzi termini Greta Thunberg, stando a quanto vi abbiamo riportato pochissimi giorni fa sul nostro sito, la vicenda viene trasversalmente presa in esame anche questa mattina, con una copertina che come si può facilmente immaginare sta creando mille polemiche in Rete.
Partiamo dal presupposto che la prima pagina di Libero Quotidiano emersa sui social debba essere considerata del tutto vera. Se qualcuno in un primo momento ha pensato ad uno scherzo, trattandosi di un tema molto caldo (scusate il gioco di parole) come quello del riscaldamento globale, possiamo confermarvi che non è così. La prova del fatto che, a detta della testata, il fenomeno non esista la troviamo direttamente sulla pagina Facebook del giornale, come del resto si potrà notare qui di seguito.
Per quale motivo a detta di Libero Quotidiano non esiste il riscaldamento globale? La spiegazione è semplice, considerando il fatto che il freddo di questi giorni (viene fatto l’esempio di Milano) dovrebbe essere sufficiente per smentire le tesi che ci hanno accompagnato da un po’ di mesi a questa parte. Comprese le teorie portate avanti da Greta Thunberg ed il suo team. Tra le altre cose già attaccato a più riprese da Feltri con le sue copertine.
Come spesso avviene con Libero Quotidiano, difficile dire se quanto trapelato dalle sue prime pagine rappresenti al 100% il pensiero del suo Direttore, o se al contrario si tratti di una semplice provocazione per far parlare di sé. Di sicuro siamo al cospetto di una spiegazione troppo banale sul fenomeno del riscaldamento globale del pianeta e, a conti fatti, non serve certo uno scienziato per smontare questa tesi.
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