Il racconto di Berlusconi sul Covid contro il comunicato di Zangrillo: “Ho temuto di non farcela”
Arrivano ulteriori dichiarazioni da parte di Berlusconi, a proposito del suo ricovero per il Covid, con cui vengono a conti fatti smentite le comunicazioni ufficiali diramate da Zangrillo un paio di settimane fa. In questi giorni abbiamo già toccato in parte l’argomento, ma sono di queste ore nuove uscite del noto imprenditore che risultano accertate e che gettano ulteriori ombre sull’approccio comunicativo tenuto dal Primario, che al momento del ricovero del paziente lo definì senza troppi giri di parole “asintomatico“.
Le nuove dichiarazioni di Berlusconi sul Covid dopo la nota di Zangrillo
In particolare, in queste ore il sito Altra Mantova ha riportato ulteriori prese di posizione dello stesso Silvio Berlusconi, il cui racconto esprime al meglio cosa abbia vissuto immediatamente dopo il ricovero, nel momento in cui il tampone ha ufficializzato il fatto che fosse positivo al Covid. Un messaggio importante a tutti coloro che credono di sapere tutto a proposito del virus, al punto da sottovalutarlo in modo più o meno evidente:
“Nei primi giorni di ricovero ho temuto per la mia vita, questo sì. Temevo di non farcela. In quei momenti ho avuto chiare negli occhi le terribili immagini degli ospedali che tutti abbiamo visto in questi mesi, le terapie intensive, i pazienti intubati. Non lasciatevi andare, non perdete mai la speranza di guarire. Il Covid si può battere”.
Parole significative, che Berlusconi ha pronunciato durante un’intervista rilasciata al Corriere. Insomma, tutti concetti che evidenziano la necessità di non sottovalutare il Covid e la sua presunta perdita di aggressività. Allo stesso tempo, restano i dubbi sulle origini delle dichiarazioni di Zangrillo, che aveva definito una situazione ben diversa al momento del ricovero per il leader di Forza Italia. Vedremo se ci saranno altri risvolti riguardanti questa vicenda.
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