Il post sui lupi che non mangiano cadaveri, non ingannano e altre qualità è un falso
Ci segnalano i nostri contatti una serie di post sui lupi che non mangiano cadaveri, non ingannano e altre qualità. Un falso pari solo alle storie parallele relative ai “lupi di campo Imperatore”, descritti come i personaggi di una favoletta Disney in modo etologicamente errato e la buriana su “In bocca al lupo” creativamente riscritto da etnolinguisti da tastiera
Non è infatti un caso se il testo, che circola ormai da anni, è tornato assieme agli altri due in corrispondenza con l’invito a fine 2023 di Ursula Von Der Leyen a rivedere lo stato di protezione del lupo su base locale, passando da strettamente protetto a protetto.
Scelta di cui si può discutere, ma ovviamente non a colpi di fake news.
Il post sui lupi che non mangiano cadaveri, non ingannano e altre qualità è un falso
Come ha riferito ai colleghi fact checker internazionali Nicolas Jean, vicedirettore della direzione nazionale dei grandi predatori terrestri all’interno dell’Ufficio francese per la biodiversità, il testo è in realtà molto caricaturale.
Partiamo da un dato di fatto: la biologia non funziona per diktat. Un testo che dichiara che taluni animali fanno sempre questo e mai quest’altro da considerarsi un falso a prescindere.
Entrando nel merito, e cominciando nell’ordine del testo, il lupo è un carnivoro opportunista. Consuma la carne più facile da predare, e quindi non disdegna, se si trova davanti un cadavere, di mangiare quello.
Il lupo è un predatore, abile nel cacciare il proprio cibo, ma se durante la caccia si dovesse imbattere nella vittima di un altro cacciatore (ad esempio gli umani) o un animale morto a causa delle condizioni naturali avverse sicuramente non sarà colto da assurdi e inesistenti scrupoli o spirito competitivo.
Sono le FAQ del Parco Nazionale di Yellowstone ad esempio a riportare casi di bisonti morti di freddo o durante i combattimenti nella stagione degli amori finiti a diventare cibo per lupi, e negli agglomerati rurali in cui la presenza umana è vicina al territorio dei lupi, il “fiero cacciatore che mangia solo prede vive” non si dimostra alieno dal servirsi direttamente dai cassonetti dell’immondizia, spingendosi, nelle pagine più oscure della storia umana, a servirsi direttamente dai campi di battaglia umani
Cassonetti che ovviamente non sembra oppongano tanta resistenza o combattano con onore. Ma il resto del testo non è meno corretto.
I lupi sono gli unici animali che non si accoppiano tra parenti e sono monogami
Come abbiamo visto per la citata bufala dei lupi di Campo Imperatore, questo è parzialmente vero, e solo parzialmente.
I lupi non formano “famiglie basate sull’amore”e, citando la precedente bufala, non difendono “le lupe incinta ricchezza del branco”, descritte con accenti da maschio alpha da operetta.
In ogni branco esiste una sola coppia di riproduttori, gli esemplari superiori e a capo del branco, e solo la coppia dominante può riprodursi, imponendo con l’uso di ferormoni e comportamenti di dominanza la loro posizione.
Se un lupo vuole riprodursi, deve battersi e ostentare la sua superiorità fisica e genetica.
Più che “I lupi che si amano e quindi non si accoppiano tra parenti” sarebbe come se in ogni paese si potessero riprodurre solo le coppie sposate ritenute adatte dal sindaco, e dopo aver combattuto con tutte le altre coppie in una battaglia feroce.
Ovviamente finché si parla di piccoli branchi, la “coppia alpha” regge a lungo, ma altrimenti capita che gli alpha invecchiati siano braccati e scacciati da altri riproduttori, per forza di cose la loro stessa prole, che circa il 25% dei branchi ha più coppie riproduttrici con più partner e che l’idillica famigliola descritta nel meme diventi una roba degna del Trono di Spade.
E fin qui, siamo ancora negli errori: il resto nel meme entra nel metafisico supercazzolaro
Se uccidi un lupo ti guarda perché rende l’anima e altre supercazzole
E fin qui entriamo nel mondo delle supercazzole: ovviamente non abbiamo gli strumenti dei Ghostbuster per misurare le anime, e le “dimostrazioni sull’intelligenza del lupo superiore a quella del cane” (con le solite percentuali arbitrarie tirate fuori dal nulla) rasentano il confine della follia.
La prova dell’intelligenza superiore del lupo sarebbe infatti nel fatto che puoi empiricamente misurare l’intelligenza del cane, sottoponendolo a taluni compiti, ma non puoi farlo col lupo perché è così intelligente da non darti retta.
Eggrazie, sarebbe come affermare che le meduse sono l’animale più intelligente al mondo perché se ordini loro con decisione di fare qualcosa non lo fanno perché ti disprezzano e ti impongono la loro supremazia.
Un lupo in cattività può essere addestrato, ma tenere in cattività un animale selvatico sarebbe insensata crudeltà.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.