Il negazionista Tony Green la fa grossa: dà una festa, tutti contagiati e la suocera non ce l’ha fatta
Fa davvero riflettere la storia che arriva direttamente dagli Stati Uniti in queste ore, a proposito di un negazionista Covid-19 chiamato Tony Green. Vicenda che ricorda in parte quella che abbiamo esaminato poche settimane fa, anche se in quel caso c’erano gli estremi per parlare addirittura di “Covid party“. Cerchiamo pertanto di individuare tutte le sfaccettature di questa tragica storia, in quanto alla fine dobbiamo contare anche una persona deceduta dopo aver sottovalutato gli effetti del Covid-19.
Tutta la storia del negazionista Covid-19 Tony Green
I fatti sono stati raccontati dal diretto interessato, alla luce delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Tony Green al Dallas Voice. Lo scorso 13 giugno, l’uomo ha organizzato una festa in stile cena con il suo compagno e le due famiglie. Circa venti persone in tutto e, a quanto pare, tutti sono risultati infetti. Non è chiaro chi fosse il paziente zero, ma anche Tony è stato poi ricoverato per aver contratto il Coronavirus, con relative difficoltà respiratorie.
Dopo questi contagi, purtroppo, a perdere la vita è stata sua suocera. Questo il passaggio più importanti delle dichiarazioni poi diventate pubbliche di Tony Green, auspicando che in qualche modo possano far ragionare coloro che ancora oggi in Italia e nel resto d’Europa sottovalutano il Coronavirus. Tra le teorie portate avanti da lui, anche la volontà di distruggere la credibilità di Trump. Ora, però, le cose pare siano cambiate.:
“Non potete immaginare quanto mi senta in colpa per aver ospitato il raduno che ha provocato tanta sofferenza. Ho preso in giro quelli che indossavano le maschere e rispettavano le distanze sociali. A coloro che negano l’esistenza del virus voglio dire che il Coronavirus è reale ed estremamente contagioso, e che puoi passarlo ai tuoi amici, famigliari, colleghi e vicini prima di scoprire di essere malato”.
Dunque, la vicenda di Tony Green è autentica, se non altro perché è stato proprio lui a raccontarla, mentre sui suoi canali social si può al contempo osservare che prima di questa storia, in cui a pagare più di tutti è stata sua suocera, l’uomo sia sempre apparso come un vero e proprio negazionista del Covid-19. Il messaggio, ne siamo certi, arriverà forte e chiaro anche in Italia.
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