Il molestatore di Greta Beccaglia rischia il Daspo, vive in un alloggio segreto e parla di “goliardata”
Il molestatore di Greta Beccaglia rischia il Daspo. Finito al centro delle cronache per la pacca sul sedere data alla giornalista al termine della gara tra Empoli e Fiorentina di sabato 27 novembre, ora vive in un alloggio segreto. Lo riferisce al Messaggero, e al telefono con La Zanzara ricostruisce la dinamica dell’accaduto.
La denuncia
Greta Beccaglia ha denunciato il molestatore e l’emittente ToscanaTV ha disposto per Giorgio Micheletti, il giornalista accusato di aver minimizzato l’episodio, una “pausa professionale” dalla conduzione del format A Tutto Gol. La notizia arriva dalla stessa emittente in un comunicato stampa diffuso sui social.
A seguito della denuncia presentata da Greta Beccaglia presso la questura di Firenze, il molestatore è ora indagato per molestie e violenza sessuale. Il commissariato di Empoli, intanto, è al lavoro per identificare altri tifosi che nella stessa serata potrebbero aver molestato la giornalista.
Il racconto del molestatore
Come già riportato nella giornata di ieri, il molestatore di Greta Beccaglia è un ristoratore di Chiaravalle (Ancona) di 45 anni, ha una compagna e una figlia. Nella giornata di ieri è stato raggiunto anche dai microfoni de La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo e ha ribadito l’intenzione di chiedere scusa.
Ancora, l’uomo è stato contattato telefonicamente dal Messaggero e ha riferito quanto segue:
Ero con un amico che avevo raggiunto a Firenze. Eravamo amareggiati, in pochi minuti la nostra Fiorentina era passata dalla vittoria alla sconfitta. C’erano alcuni giornalisti che chiedevano commenti a caldo. Ho visto questa giornalista e le ho dato un buffetto sulle parti basse. Era solo un gesto goliardico.
L’uomo si dichiara disponibile a scusarsi pubblicamente con Greta Beccaglia. Ora, per le indagini che pendono su di lui e per l’attenzione mediatica, ha scelto di trasferirsi in un alloggio segreto. Al telefono con Il Messaggero dichiara: “Non merito la gogna mediatica che si è scatenata contro di me. Non ho mai fatto male a nessuno e vivo la mia vita lavorando”.
Repubblica riporta che Carlo Sibilia, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, ha riferito l’intenzione del questore di Firenze di emettere il Daspo nei confronti del molestatore.
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