Il misterioso uomo sulla Torre di Notre-Dame è una delle nuove icone del complotto mondiale.
Il Complottismo, vi abbiamo detto più volte, è una via di fuga assai semplice dalla realtà. Ci insegna che quando accade il male alle persone buone non è perché viviamo in un Universo sostanzialmente cupo e indifferente, ma perché ci sono i cattivi che compiono tali azioni.
Per secoli un Occidente profondamente antisemita si è nutrito del mito degli Ebrei che avvelenano i pozzi, fino a farne il centro culturale dell’Olocausto dai Protocolli dei Savi di Sion in poi. Perché, ovviamente, uno spirito semplice e una mente debole amano trovare soluzioni semplici.
Ed il complottismo ed il meme gliene offrono gratuitamente, a mazzetti.
Ed ecco Facebook (ma anche Twitter) farsi sponda del Complottismo mostrandoci un uomo veramente cattivo.
No, non questo uomo veramente cattivo
Ma questo: del quale vi mostreremo una screen in quanto ci rifiutiamo di dare visibilità e click al complottismo, anche quello del misterioso uomo sulla Torre di Notre-Dame
E la ricetta del mega complotto c’è tutta. Abbiamo un uomo veramente cattivo che cammina tra le fiamme.
Ovviamente, sentenzia il Popolo della Rete in festa, è ora di tirare fuori un perverso sillogismo da villano della Rete.
Se una persona normale non cammina tra le fiamme, ne consegue che la persona raffigurata non è una persona normale ma è un uomo veramente cattivo.
Chi sono i veramente cattivi dell’evo moderno? Ovviamente, nonostante tra i primi ad esultare per il rogo di uno dei monumenti più importanti della storia e della civiltà europea ci siano stati i sovranisti da tastiera, tronfi e pronti con le loro calcolatrici giocattolo a fare i conti in tasca all’odiato Macron auspicando ogni genere di danno, il popolo della Rete ha sentenziato che tale palma spetta al pericolo islamico.
Perché nel bingo dei complotti le emoticon su un post di Al Jazeera valgono ben di più di vagonate di Tweet. Nello straordinario mondo del complotto diventa tutto un noi contro loro, ed ecco che le stesse persone pronte a festeggiare una tragedia perché potrebbe costare soldi all’Odiato Macron si ritrovano implicitamente strette a festeggiare un immaginario uomo veramente cattivo.
E vogliono crederci davvero: e proprio come nel 1800 chiunque poteva imbattersi in un villico vicino ad un pozzo e giurare di aver visto un Ebreo che avvelena i pozzi, giustificando ogni infamità, ecco che guardando un video sfocato e malfatto fa capolino la figura di un misterioso uomo sulla torre di Notre-Dame.
Ovviamente, circondato dall’alone rosso come nei video di Mistero dello Gnomo Armato di Ascia.
Coi commenti pronti a giurare che la figura scontornata male come un Corto Maltese circondato dai Mugsy e dalle Paillette debba essere un pericoloso terrorista islamico.
Perché, ovviamente, se sono un pericoloso terrorista che deve incendiare un monumento, non ci vado mimetizzandomi tra la folla, in abiti comodi per poter fuggire e nascondendomi.
No, mi vesto come un califfo da illustrazione vintage di un libro da colorare per bambini e mi piazzo davanti alle finestre.
Al complottismo sfugge infatti il concetto stesso del Rasoio di Occam. Ovvero il fatto che la spiegazione più semplice sia sempre quella più corretta.
Se vivo accanto ad un maneggio e sento rumore di zoccoli, è probabile che i cavalli del maneggio siano alla pastura lì vicino.
È possibile, ma alquanto improbabile che uno sceicco burlone abbia deciso di aviotrasportare una mandria di zebre per farmi un divertente scherzo.
E infatti il misterioso uomo sulla torre di Notre-Dame è, ovviamente, un vigile del fuoco inviato a mettere in salvo le opere d’arte.
Ed altri vigili appaiono in altre “foto di uomini misteriosi”, ovviamente sottoposti ad ogni genere di complotto e accusa
Nonostante gli allarmistici messaggi, fortunatamente buona parte della struttura di Notre-Dame è salva: questo comporta che ogni opera salvata è un pezzo del bagaglio culturale che potrà essere ricollocato in un monumento storico che grazie al sacrificio dei Vigili del Fuoco (di cui uno è gravemente ferito) potrà un giorno tornare a mostrarsi se non in tutta, in buona parte della sua bellezza.
E se l’immagine di un terrorista vestito con turbante e caftano come in una gag può sembrare stolida a chiunque non sia un complottista inveterato, ha molto senso invece che un pompiere indossi giubbotto di sicurezza ed equipaggiamento protettivo, che è quello che si vede realmente tra le fiamme.
Ma il complottismo non ha religione, rispetto e riguardo.
AGGIORNAMENTO: È bastato un solo giorno, e la pareidolia collettiva ha dichiarato che il misterioso uomo sulla torre di Notre-Dame potrebbe anche essere un gilet giallo.
No amici, non è che funziona così: una volta provato che non siamo di fronte ad un terrorista islamico con abiti stereotipati perché si tratta di un vigile del fuoco, non potete semplicemente provare tutti i cattivoni possibili come una partita a Indovina Chi?
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