Sono diverse le teorie complottiste che ancora oggi parlano di lockdown in Italia immotivato e non necessario dopo lo scoppio della pandemia da Coronavirus. Una questione molto delicata, che spesso e volentieri sui social vede esporsi soggetti che non hanno titoli o competenze per essere considerati autorevoli sotto questo punto di vista. Ora, se da un lato è giusto minimizzare notizie che vengono ingigantite, come avvenuto ieri con gli ultimi riscontri avuti a Seul, allo stesso tempo bisogna dare il giusto risalto a due studi sulla carta autorevoli.
In particolare, come sottolinea Repubblica, oggi 29 maggio diventa molto importante esaminare gli effetti del lockdown in Italia tramite gli studi di due gruppi universitari. Da un lato abbiamo quanto riportato da Rossella Della Marca, dottoranda di ricerca in Matematica presso l’Università di Parma, mentre dall’altro c’è il contributo di Bruno Buonomo, ovvero un docente di Fisica Matematica presso l’Università di Napoli Federico II.
Qual è il verdetto? I due gruppi ritengono che l’attuazione del lockdown in Italia ed il relativo approccio positivo da parte della popolazione italiana alle misure restrittive che sono state attuate dal governo, in riferimento al periodo compreso tra marzo e aprile, ha permesso addirittura di scongiurare il doppio delle morti. Allo steso tempo, gli italiani osservando in larga maggioranza le regole imposte dalla quarantena, hanno evitato anche il 46% in più di contagi dovuti al Covid-19.
A scanso di equivoci, sottolineiamo che il nostro tag “notizia vera” qui si riferisce all’autenticità dello studio condotto presso le università di Parma e Napoli, indipendentemente dalle tesi complottiste relative anche al lockdown in Italia. Staremo a vedere se ulteriori indagini di settore faranno venire a galla verità differenti in seguito all’arrivo del Coronavirus nel nostro Paese e in altri continenti.
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