Il Kit del Terrorista Ucraino, The Sims e le lobby gay a Mariupol
Il kit del Terrorista Ucraino, col suo carico di bizzarri oggetti ha suscitato l’ilarità della Rete, ma potrebbe esserci altro: le lobby gay a Mariupol.
Una delle possibili spiegazioni dell’assurda collezione di oggetti presentata con zelo da Guerra Fredda e con compiaciute affermazioni della presunta vittima, incline a raccontare di un complotto di Zelensky per vendicarsi del suo maggior successo televisivo vede un annoiato e stanco funzionario raccogliere oggetti a casaccio.
Sostanzialmente, gli avrebbero chiesto un travestimento, tre SIM da cellulare e dei libri neonazisti firmati da autori neonazisti e si sarebbe presentato con una parrucca verderame da travestito, tre copie del gioco The Sims e diversi libri neonazisti intonsi firmati letteralmente da un gruppo Telegram. E si intende, col nome del gruppo al posto del nome nella dedica.
Ma una spiegazione possibile è un’altra: all’annoiato funzionario sarebbe stato chiesto di raffigurare un ipotetico ucraino neonazista terrorista e guerriero delle lobby gay.
Il Kit del Terrorista Ucraino, The Sims e le lobby gay a Mariupol
La cosa è compatibile con l’allucinata demonizzazione dell’Ucraino secondo la propaganda del Cremlino.
Letteralmente un nazista terrorista omossessuale mandato dalle lobby gay dei poteri forti per trasformare i virili e nerboruti uomini russi in effeminati occidentali nazisti con lunghe parrucche verdi e il boa di struzzo.
La riprova è il valore di The Sims come gioco censurato per la possibilità di raffigurare matrimoni omosessuali.
Gioco distribuito in Russia, ancora prima del pacchetto di sanzioni, in edizione fortemente censurata perché le leggi russe impediscono la distribuzione di materiale che pubblicizzi l’omosessualità.
Recentemente il patriarca Kirill, apparso al fianco di Putin in un fronte comune contro l’Ucraina, ha parlato espressamente delle “Lobby gay” come attore principale del conflitto, braccio “armato” dei Poteri Forti che vuole annientare i valori della Russia sostituendo il nerboruto e virile machismo Sovietico col molle e occidentale nazismo gay.
Se per noi l’immagine di un terrorista coi lunghi boccoli verdi, intento ad organizzare matrimoni gay virtuali per compiacere i suoi padroni gay mentre guarda foto di Hitler intonse provando desiderio sessuale sembra la ridicola e grottesca parodia di un omosessuale visto dagli occhi di un omofobo, nel disegno di costante demonizzazione del Popolo Ucraino ha perfettamente senso.
Non solo l’Ucraino diventa un pericoloso nemico da denazificare, ma anche da eterosessualizzare per sconfiggere le lobby gay a Mariupol.
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