Precisazioni

Il green pass sottopelle come microchip è solo una proposta, i complottisti: “Lo avevamo previsto!”

Green pass sottopelle? Sì, ma è soltanto una proposta che molto probabilmente non troverà realizzazione. La novità arriva dalla Svezia ed è riportata dai complottisti nella forma di screenshot da un articolo del Messaggero dal quale intenzionalmente è stato rimosso l’occhiello. Capiremo perché.

Il post

Il post riprende questo articolo pubblicato dal Messaggero il 21 dicembre dal titolo: Green pass, un microchip sottopelle per portarlo sempre con sé (con tecnologia contactless)”. L’autore del post aggiunge:

Et voilà. La “profezia” si è avverata. Ditelo con orgoglio e ad alta voce a chi vi/ci ha deriso, offendendovi/ci ed etichettandovi/ci come complottisti.
NOI LO AVEVAMO PREDETTO TANTO, TANTO TEMPO FA.

Profezia che, di fatto, non esiste in quanto basterebbe leggere l’articolo cui l’utente fa riferimento per capire che niente di ciò che è riportato nel titolo è sicuro. L’articolo esiste ed è online a questo indirizzo. Per correttezza riportiamo lo screenshot corretto.

Tanto rumore per nulla

Cosa recita l’occhiello? “L’invenzione di una startup svedese, la Epicenter, sembra destinata a far discutere (ma difficilmente diventerà realtà)”. Se leggessero l’occhiello, i complottisti spaventati da questa notizia potrebbero trovare conforto.

La Epicenter, infatti, ha solo proposto questo modello e ha già precisato che si tratterebbe di un’applicazione totalmente reversibile, e la notizia è stata confermata anche dalla AFP News Agency. L’azienda, inoltre, è già stata raggiunta da critiche circa il tracciamento dei dati delle persone e ha risposto in una nota pubblicata sul sito ufficiale: il chip – precisa l’azienda – è di tipo passivo e si attiverebbe solamente quando si avvicina uno smartphone per la verifica del pass. Essendo passivo non ha facoltà meccaniche di trasmettere dati, dunque non traccia i movimenti delle persone né i dati personali.

Quindi?

Nessuna notizia riporta di un’eventuale adozione del green pass sottopelle da parte della Svezia. Si tratta di una proposta, e come tale deve essere considerata. Nessuna “profezia”, solo un titolo del Messaggero che sì, ha del sensazionalismo.

Articoli recenti

Ci risiamo con il video della Luna gigante girato all’interno del Circolo Polare Artico: vecchia bufala

Si torna a parlare del fantomatico video della Luna gigante girato all'interno del Circolo Polare Artico, nel nome dell'ennesima bufala…

10 ore fa

Cosa sappiamo di Ahoo Daryaei, cosa crediamo di sapere

È diventato virale, così tanto da avere persino un posto nella mostra al femminile della Lucca Comics appena trascorsa il…

1 giorno fa

Dubbi sull’utilizzo del VAR per annullare il gol del Venezia: protocollo in bilico

L’Inter è riuscita ad acciuffare i tre punti contro il Venezia, dopo un match in cui il VAR ha avuto…

1 giorno fa

VR Man non è una statua di Lucifero a Torino

Ci segnalano i nostri contatti un video su TikTok che dovrebbe mostrare una statua di Lucifero a Torino. Il video…

1 giorno fa

Spunta blu cerca di spiegare a Margaret Atwood il suo Racconto dell’Ancella: segue ilarità

La definizione di mansplaining da manuale è "l'atteggiamento paternalistico con cui un uomo cerca di spiegare ad una donna qualcosa che…

2 giorni fa

Il non caso di App Io e il Digital Wallet coi dati in America

Ci segnalano i nostri contatti un post X di un profilo di Satira che adombra il caso di App Io…

2 giorni fa