Bufale Junior

Il diet talk è tossico, ecco perché dovremmo smettere di parlare della nostra dieta agli altri

Parlare di quanto avremmo bisogno di seguire una dieta, di quanto siamo stati “bravi” nell’ultima settimana e di quanto invece non lo siamo stati la domenica a pranzo fuori: ecco cos’è il diet talk, un fenomeno molto comune in cui i tutti ci siamo imbattuti almeno una volta. Ma perché dovremmo cercare di evitarlo?

Alimentarsi per sostentare noi e le nostre attività è la cosa più spontanea e naturale di tutte per l’uomo, ed il nostro corpo, in condizioni fisiologiche, è naturalmente programmato per indurci a mangiare in quantità proporzionale al nostro fabbisogno, né di più né di meno.

Nelle concezione moderna però, l’alimentazione, assume spesso i caratteri di qualcosa da dover imparare a gestire per raggiungere un determinato obiettivo: un certo aspetto fisico, un certo peso, riuscire a portare determinati abiti. Per questi motivi nutrirsi, invece di essere una cosa spontanea, un momento di gioia, di convivialità, si trasforma in una fonte di stress e di pressione, e conseguentemente anche in oggetto di conversazione.

La ragione per cui dovremmo cercare di evitare questo tipo di conversazioni, riempite di giudizi e constatazioni sul proprio aspetto e sul proprio regime alimentare, è che contribuiscono a mantenere viva e rafforzare una concezione errata e dannosa dell’alimentazione: quella che fa corrispondere “l’essere stati bravi” per aver seguire una dieta più o meno stretta in modo rigido, e viceversa. Le persone coinvolte nella conversazione sono portate inoltre a mettere in atto un meccanismo tossico che è quello del paragone, comparando la propria dieta e il proprio corpo con quello degli altri: “se devi fare la dieta tu, allora io cosa dovrei fare?”. Suona familiare?

Tutto questo ha ripercussioni tutt’altro che positive sull’autostima e soprattutto sul rapporto con il cibo e il proprio corpo, che risultano ancora più dannose nel caso in cui ci troviamo in presenza di un comportamento alimentare già alterato.

Ti è mai capitato di essere stato coinvolto in una chiacchierata di questo tipo? Come ti ha fatto sentire? Faccelo sapere nei commenti!

Passaporto Futuro è un’iniziativa no profit promossa da giovani studenti spinti dalla voglia di divulgare la conoscenza acquisita nel corso dei loro studi.

Assieme a Bufale.net collabora per la stesura di una rubrica chiamata “Bufale Junior” con l’obiettivo di creare una conoscenza sana e condivisa.

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