Il Cronoprogramma del Nuovo Ordine Mondiale e i Passaporti vaccinali, ancora riciclo di bufale
Il Cronoprogramma del Nuovo Ordine Mondiale è tornato, ed anche in gran pompa. Perché certe bufale sono così, funzionano come l’herpes. Refrattarie ad ogni smentita, esempi cardine della logica novax-complottista, parto malato dell’inversione totale del metodo scientifico.
Laddove nel mondo scientifico si raccolgono dati e si formula una tesi, nel mondo del complotto si formula una tesi, per quanto insensata, per quanto illogica, per quanto lunare, e si cerca di randellarvi a forza prove.
Avete presente il gioco educativo per bambini nel quale bisogna incastrare delle apposite forme in buchi ritagliati nel legno?
La logica novax-complottista semplicemente consiste nel decidere arbitrariamente che l’esagono può entrare benissimo nel cerchio e nella stella, prendere l’apposito martellino di legno giocattolo contenuto nella scatola e massacrare di legnate il povero esagono finché, caduto a pezzi, non entra nel cerchio e nella stella e dichiarare di aver vinto la partita.
Passiamo ora al cronoprogramma del nuovo ordine mondiale.
Il Cronoprogramma del Nuovo Ordine Mondiale e i Passaporti vaccinali, ancora riciclo di bufale
Non vi ricorda niente? È lo stesso identico programma dei “Poteri Forti” attribuito ad una misteriosa commissione guidata da Trudeau, nel breve luminoso periodo in cui il Patriota Q stanco di prendere botte da Sergio Mattarella, Katy Perry, i Teletubbies Obama e Renzi, aveva deciso che Trudeau sarebbe stato il suo mortale nemico.
Ed è lo stesso programma attribuito a Macron.
Vi consigliamo di rileggere i nostri articoli e quelli successivi che hanno legato la bufala ad ogni singolo evento esistente.
Possiamo anticiparvi che una volta inventata la teoria, ogni singola iterazione è stata una bizzarra arrampicata sugli specchi unti della logica nel tentativo di difenderla.
La versione di Trudeu predevedeva un inesistente comitato denunciato da un inesistente pentito con una mail gratuita criptata e il colpo di scena del COVID21, la versione di COVID19 col processore M1, il 5G e la scocca ora.
La versione di Macron veniva arricchita dal Grande Reset, la teoria secondo cui Macron per impedire a Trump ed alla Dea Atena (giuro, non ci siamo inventati niente, controllate qui…) di cancellare il debito a tutti i Trumpisti di buona volontà avrebbe privato tutto il mondo dei loro averi.
In seguito un’ulteriore versione ha dichiarato che anche il naufragio della Ever Given nel Canale di Suez era parte del piano dei Poteri Forti, che volevano tappare il Canale di Suez per impedire che la gente ottenesse cibo e risorse essenziali
Adesso, i nostri eroi non solo non si rendono conto che il COVID21 non esiste, non solo non si rendono conto che il Grande Sacerdote Arles non è ancora arrivato coi suoi fidi Cavalieri d’oro a pignorargli i mobili, ma non si rendono conto che il Green Pass non funziona come hanno detto loro.
I passaporti vaccinali esistono da prima della pandemia
Come ci ricorda Facta, i Passaporti Vaccinali esistono da prima della Pandemia, e chiunque viaggi abitualmente all’estero sa che ci sono luoghi nei quali, a seconda delle malattie endemiche nel luogo alcune profilassi sono obbligatorie.
L’unica differenza è che attualmente COVID19 non è localizzato in un singolo stato, ma è un po’ ovunque.
Il caso è quindi chiuso.
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