Ci segnalano i nostri contatti un post con un improbabile complotto della distribuzione per farina di insetti nascosta dal 23 Gennaio.
Secondo tale bizzarra teoria una cospirazione comprendente Lidl, Eurospin, Coop, Conad, Barilla e, non abbiamo capito perché due volte Eurospin, con la collaborazione di Repubblica, FCA e Open (che non sapevamo vendessero pasta) intendono inserire farina di grilli e larve nei prodotti alimentari senza dirlo, da oggi.
Ovviamente, si tratta di una fake news.
La sola idea che basti un pomeriggio per sostituire tutti i prodotti alimentari, ignorando del tutto l’esistenza delle scorte di magazzino è già assurda di suo.
Potremmo sentirci offesi dal non essere stati inseriti in questo complotto: ci limiteremo a ricordare che una simile cospirazione sarebbe una illegale fonte di guai per tutti i “cospiratori”.
Così abili dal produrre alimenti “mascherati” ma apparentemente non così abili da sfuggire al primo tweet di passaggio.
Tutti i vari Novel Food che sono stati autorizzati in Europa, tra cui i tipi di insetti ammessi, sono elencati sulla Gazzetta ufficiale europea e, come ci ricorda Il Salvagente, andranno per forza elencati tra gli ingredienti.
Le norme di riferimento sono due
Esse prescrivono una serie di elementi obbligatori, tra cui la denominazione dell’alimento, l’elenco degli ingredienti, l’ indicazione di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze e la quantità di tali ingredienti o categorie di ingredienti. Oltre, naturalmente, ingredienti nella citata normativa.
Il motivo è se non filantropico utilitario: un eventuale consumatore allergico ad un elemento “ignoto” potrebbe, in virtù di tale normativa, comodamente aprire una salva di richieste di danno e risarcimento da altri soggetti allergici in grado da affondare una multinazionale.
A questo punto non ci sarebbero connivenze con giornalisti, debunker e aziende del settore automotivo (!!!) che tengano: qualsiasi ingrediente contenuto in qualsiasi alimento sarà indicato sulla scatola.
Per tutela espressa del produttore che così potrà evitarsi le conseguenze dovute a eventuale consumo da soggetti allergici o con intolleranze alimentari.
Sul consumo di insetti abbiamo già incontrato simili fake news: Barilla ne ha dovuta smentire recentemente un’altra, e nel nostro archivio ne conserviamo di diverse.
Il complotto della distribuzione per farina di insetti nascosta dal 23 Gennaio si tratta di una fake news, indimostrata e indimostrabile.
Aggiornamento: Ulteriori varianti della Fake News includono nel boicottaggio un numero crescenti di marchi, tra cui McDonald’s.
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