“Covidioti già vaccinati nel 2018“, questo è il nuovo delirio complottista presente in diversi profili. I nostri lettori ce lo segnalano e nel nostro staff è spuntato un grosso punto interrogativo. Ciò che lascia interdetti, oltre alle assurdità prive di fonti, è la sostanza. Secondo l’utente che pubblica questo messaggio i non meglio identificati “covidioti” avrebbe già ricevuto un vaccino nel 2018 e in quel momento hanno ricevuto un microchip, con la conseguenza di un distacco dalla realtà che fa loro ripeter sempre le stesse frasi.
È ufficiale… lo ha detto adesso il TG. Tutti i covidioti sono stati già vaccinati nel 2018. Un microchip presente nel vaccino li porta a ripetere in loop sempre le stesse frasi. Quando il microchip raggiungerà l’anno di scadenza (previsto nel 2021) esploderà nei loro corpi dilaniando l’inutile involucro (una volta chiamato “corpo”). È solo questione di mesi. Fonte ANSIA
Decidiamoci: lo ha detto il TG o lo dice l’ansia? I nostri lettori ci chiedono di verificare, ma la risposta è dentro lo stesso post. Davvero dobbiamo scrivere che non è vero che nel 2018 ci sono stati impiantati dei microchip che ci faranno esplodere nel 2021. “Bufale, l’utente sta scherzando”. Noi non possiamo comunicarvi il nome dell’utente, ma se esplorando la sua bacheca troviamo una serie di contenuti già smentiti da più fonti. Non si scherza affatto.
Del delirio complottista sul microchip abbiamo parlato fino allo sfinimento, specialmente nel mese di maggio quando i bufalari si erano scatenati su Giuseppe Conte e – ovviamente – Bill Gates. Niente di più falso: nessun microchip. Capitelo: non avete le prove, perché insistere? No, quel blog indipendente non è la prova: chi mette in giro queste cose ti odia.
Il microchip presente nel vaccino, secondo il nostro complottista, “li porta (ai ‘covidioti’) a ripetere in loop sempre le stesse frasi”, anche se da quando è esplosa la pandemia gli stessi complottari ripetono ossessivamente slogan come “dittatura sanitaria”, “museruola”, “bavaglio”, “Bill Gates”, “nuovo ordine mondiale” e via discorrendo. Parole che vedi buttate a caso nei loro post come se fossero gli unici argomenti che conoscono in un preoccupante loop, appunto, di condivisioni di notizie da blog indipendenti e messaggi postati in maiuscolo, costellati di “sveglia”, “la verità verrà fuori”. Teorie che nessuno dimostra, ma di cui i complottisti sono convinti al 100%. Compreso quello di oggi, che parla inconsapevolmente di se stesso.
Il nostro consiglio: ignorate questi post, perché gli stessi utenti che li diffondono si dimostrano confusi.
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