Il climatizzatore fa male alla salute? Falsi miti e verità
Siamo in estate, sotto l’attacco di un’onda di caldo che non possiamo più neppure definire anomala perché il cambiamento climatico renderà le anomalie la norma.
E nonostante questo, accanto ai noclima ci sono i noclimatizzatore, persone passate in scioltezza dall’accendere i climatizzatori per dispetto contro i “poteri forti” a ritenere che i climatizzatori siano nocivi a prescindere e sia meglio ricorrere a ventilatori e ventagli.
In realtà non è così: il climatizzatore non fa male di suo, ma come per ogni altra cosa dovresti ricordarti di pulirlo.
Il climatizzatore fa male alla salute? Falsi miti e verità
Il concetto del “colpo di freddo che fa venire l’influenza” è una nota fake news. Certo, sbalzi di temperatura possono contribuire a indebolire le difese immunitarie, ma se non vi sono patogeni, semplicemente non si forma la malattia.
Abbassare troppo la temperatura, passando quindi da esterni superiori ai 30 gradi, quasi 40 ad abitazioni e uffici più prossimi ai 20, può provocare, rallentamenti della digestione, congestioni, dolori muscolari e alla schiena, ma non “provocare malattie”.
E comunque, basta mantenere una temperatura costante, tra i 24 e i 26 gradi. Ovviamente molti climatizzatori hanno un termostato e un termometro.
Ogni anno prima di accenderli, ma anche più spesso a seconda dell’uso, bisognerà pulire i filtri. Anche questo è assai facile, e abbondante acqua distillata, aria compressa (in bombolette o con un piccolo compressore portatile) e alla bisogna detergenti specifici aiuteranno nello scopo.
Fallire nel pulire i filtri del climatizzatore ne riduce drammaticamente l’efficacia, pensate a come l’aria venga “ostacolata” da un vero e proprio muro di sudicio, nonché raccogliere allergeni di ogni tipo e anche aumentare la possibilità che vengano intrappolati patogeni e allergeni.
La Legionella deriva il suo nome proprio da un’epidemia generata da un impianto di climatizzazione particolarmene lercio che nel 1976 divenne un distributore automatico di batteri.
La colpa non fu del climatizzatore ma dell’assenza di igiene: cosa a cui potete rimediare.
Meglio sarebbe anche investire pochi spicci in una di quelle stazioni meteo domestiche che misurano oltre alla temperatura l’umidità, se il vostro climatizzatore non lo fa.
Un climatizzatore può ridurre l’umidità nella stanza: se l’aria diventasse troppo secca, un piccolo umidificatore aiuterà. Se fosse troppo umida, un piccolo deumidificatore sarà meglio.
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