Il caso del medico morto dopo il vaccino Covid di Pfizer: le ultime notizie su Gregory Michael
Ancora incertezza e preoccupazioni attorno al prodotto Pfizer, dopo che dagli Stati Uniti è arrivata la storia di Gregory Michael, il medico morto dopo il vaccino Covid. Una vicenda che, almeno nei suoi presupposti, potrebbe riportarci al caso dell’infermiera deceduta in Portogallo. In quel caso, la successiva autopsia ha dimostrato che non ci sia stata alcuna correlazione tra la somministrazione ed il decesso, come riportato con un articolo da noi pubblicato, mentre in questo frangente non abbiamo ancora sentenze.
Cosa sappiamo su Gregory Michael, il medico morto dopo il vaccino Covid di Pfizer
Quali sono le informazioni attualmente disponibili sul medico morto dopo il vaccino? La causa scatenante che ha poi portato alla morte di Gregory Michael, purtroppo, non è ancora nota. Dal Nypost qualche indicazione interessante ci arriva, in quanto Pfizer dice che sta indagando sulla morte del medico in Florida, che aveva ricevuto una dose del vaccino COVID-19 dell’azienda. Insomma, nessuno sta negando la sequenza temporale degli eventi.
Il Centers for Disease Control and Prevention, in sostanza, sta provando a risalire alla storia clinica dell’uomo di 56 anni, al quale era stato somministrato il vaccino sedici giorni prima. Pfizer ha detto che finora non ci sono prove che indichino la correlazione tra la morte di Michael ed il vaccino sviluppato con l’azienda biotecnologica tedesca BioNTech.
La Pfizer con sede a Manhattan lo ha definito un “caso clinico molto insolito“, considerando il fatto che il medico morto dopo il vaccino Covid di Pfizer ha dovuto fare i conti con una trombocitopenia grave. Questa, infatti, limita la capacità del corpo di coagulare il sangue e fermare l’emorragia interna: “Ad oggi, milioni di persone sono state vaccinate e stiamo monitorando da vicino tutti gli eventi avversi nelle persone che ricevono il nostro vaccino“. queste le parole della portavoce Pfizer, Jerica Pitts, attraverso una dichiarazione rilasciata mercoledì.
Secondo Pfizer, poi, è importante notare che gli eventi avversi gravi, compresi i decessi non correlati al vaccino, siano sfortunatamente possibili, verificandosi ad una velocità simile rispetto a quella della popolazione generale. Insomma indagini in corso sul caso di Gregory Michael, il medico morto dopo il vaccino Covid di Pfizer, ma il caso dell’infermiera in Portogallo suggerisce prudenza.
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